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Il Cielo di Febbraio 2019
-- Immagine:www.heavens-above.com/ -- |
Tutti i dati si riferiscono alla latitudine di: Bologna Lat 44° 30' 27" N Long 11° 21' 5" E
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
PANORAMICA
Sole
Il Sole anticipa la sua levata mediamente di 1 minuto e 29 secondi ogni giorno così che all’alba del 15 Febbraio abbiamo 19 minuti di luce in più rispetto all’1 e altri 21 rispetto al 15.
Complessivamente il 28 Febbraio il Sole sorge 40 minuti prima rispetto al 1° Febbraio.
Il tramonto invece ritarda ogni giorno mediamente di 1 minuto e 24 secondi, così che il Sole scende sotto l’orizzonte 20 minuti dopo rispetto all’1 e altri 18 rispetto a metà mese.
Complessivamente, il 28 di Febbraio il Sole tramonta 38 minuti dopo rispetto al 1° Febbraio.
Al termine dei 28 giorni del secondo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 18 minuti in più di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 09h49m il 1° Febbraio, di 10h28m il 15 Febbraio e di 11h07m il 28.
Luna
Il ciclo lunare parte il 4 febbraio con la Luna nuova; il 12 è al primo quarto, mentre il 19 diventa piena; il 26 chiude il mese all’ultimo quarto.
Il 5 febbraio è alla massima distanza dalla Terra, ovvero all’apogeo, mentre il 19 si trova al perigeo, la minima distanza. Il perigeo di febbraio inoltre è quello più piccolo dell’anno e poiché avviene in concomitanza con la Luna piena, dà origine al fenomeno popolarmente chiamato Superluna (v. sezione Evento del mese).
Durante il mese di febbraio, possiamo osservare diverse configurazioni della Luna con stelle e pianeti e gli accostamenti più ravvicinati sono i seguenti.
Il 2 febbraio la Luna, molto sottile perché prossima a essere nuova, sorge poco prima dell’alba nascondendo Saturno (v. figura alla sezione Pianeti). L’occultazione di Saturno è uno degli appuntamenti astronomici del 2019 segnalati come di rilievo perché, visto al telescopio, è molto suggestivo osservare il pianeta con gli anelli sparire gradualmente dietro il disco lunare per riemergere da esso circa sei ore dopo, quando lo ha attraversato. Tuttavia quest’anno non è possibile seguire né l’ingresso, né l’uscita di Saturno dal bordo della Luna perché il fenomeno avviene: 1. quando la Luna è ancora sotto l’orizzonte per quel che riguarda l’ingresso e 2. dopo che il Sole è sorto per quel che riguarda l’uscita. Ciò che succede il 2 febbraio a partire dalle 6.00 è vedere la Luna che sorge occupando il posto di Saturno.
Il 7 invece dopo il tramonto del Sole, muniti di telescopio, è possibile osservare la Luna 2° a nord di Nettuno (v. figura alla sezione Pianeti).
Nella seconda decade di febbraio, tocca invece alle stelle incontrare il nostro satellite. Si inizia il 13 quando attorno alle 23.30 la Luna occulta l’ammasso aperto delle Iadi nel Toro. A distanza di due ore, quando è già il 14, si congiunge invece con Aldebaran, la stella principale della costellazione. Il 18 verso le cinque del mattino, altra occultazione che interessa stavolta l’ammasso aperto del Presepe (M44) nel Cancro. Il giorno dopo, il 19, circa alla stessa ora, si avvicina a Regolo, la stella più luminosa del Leone e nello stesso giorno ricordiamo che diventa anche Superluna (v. sezione Evento del mese). L’ultimo appuntamento con le stelle è il 21 febbraio quando incontra Porrima, la stella Gamma della Vergine che risiede mezzo grado più sotto.
Il 27 prima dell’alba, la vediamo invece avvicinarsi al transito in compagnia di Giove che la segue nei confini dell’Ofiuco (v. figura alla sezione Pianeti).
-- Immagini: sw Stellarium --
Il mese di febbraio infine ci offre un bell’allineamento e un raggruppamento. Il giorno 1, a partire dalle 6.30 possiamo osservare Saturno, la Luna, Venere e Giove in fila. Per pochi gradi non si allinea anche la rossa Antares, la stella principale dello Scorpione, che troviamo invece spostata più a ovest. Il 10 febbraio invece, dopo il tramonto del Sole, nella porzione sud-occidentale del cielo, possiamo osservare il raggruppamento formato dalla Luna, vicina al primo quarto, da Marte e da Urano, entrambi più a nord di circa 5°. Per vedere la triade completa però è necessario il telescopio perché Urano non è visibile a occhio nudo.
-- Immagini: sw Stellarium --
-- Immagini: sw Stellarium --
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Per quanto riguarda la visibilità dei quattro pianeti principali in febbraio, l’unico che rimane nel firmamento abbastanza a lungo è Marte dopo il tramonto del Sole. E’ anche l’unico che sorge in questo momento della giornata, mentre gli altri tre si levano nella seconda parte della notte o sul far del mattino. Il primo a sorgere nel cuore della notte è Giove che è quindi il secondo pianeta visibile più a lungo, seguito da Venere che emerge dall’orizzonte est attorno alle cinque del mattino e infine da Saturno che affiora appena prima dell’alba, almeno per quel che riguarda la prima metà del mese.
Venere è la “stella del mattino” e la vediamo prima dell’alba nella costellazione del Sagittario dove rimane per tutto febbraio. La sua permanenza media sopra l’orizzonte durante le ore di buio è di quasi due ore e durante il mese possiamo vederlo il giorno 1 allineato con la Luna, Saturno e Giove (v. figura alla sezione Luna), mentre il 18 va in congiunzione con Saturno, che si trova più sotto di un grado. | |
Marte si trova nei Pesci che lascia il 13 febbraio per entrare in Ariete. E’ il pianeta che si vede più a lungo fra quelli osservabili a occhio nudo, con una permanenza media sopra l’orizzonte dopo il tramonto del Sole di cinque ore. Il 10 febbraio possiamo osservarlo avviarsi al tramonto in un raggruppamento con la Luna e Urano (v. figura alla sezione Luna). Con quest’ultimo è anche in congiunzione, ma l’osservazione di Urano, più a nord di 0,3°, richiede l’uso del telescopio. | |
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Giove staziona nell’Ofiuco e ricordiamo che questa costellazione, pur non essendo annoverata fra quelle zodiacali, di fatto è attraversata dall’eclittica nella sua parte meridionale. L’eclittica è l’orbita apparente del Sole ed è quella in prossimità della quale si muovono a loro volta i pianeti del Sistema Solare. Le costellazioni che fanno da sfondo all’eclittica costituiscono lo Zodiaco, che storicamente ne annovera dodici, lasciando fuori l’Ofiuco. |
Saturno dimora sempre nei confini del Sagittario e dopo la congiunzione col Sole del 2 gennaio torna gradualmente a mostrarsi, stavolta prima dell’alba. Lo si vede mediamente per un’ora e mezza. L’evento che lo riguarda maggiormente è l’occultazione da parte della Luna il 2 febbraio, fenomeno interessante dal punto di vista osservativo, ma che per l’orario in cui si verifica (poco prima dell’alba), ci è precluso nei suoi due momenti salienti, ovvero l’ingresso e l’uscita dal bordo del disco lunare. Bello è invece l’allineamento di Saturno che il giorno 1 è in coda alla Luna, a Venere e a Giove (v. figura alla sezione Luna), mentre il 18 abbiamo ancora appuntamento col pianeta che si trova in congiunzione con Venere (v. figura alla sezione Venere). |
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-- Immagini: sw Stellarium -- |
Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano dopo otto anni trascorsi nei Pesci, cambia costellazione e il 9 febbraio fa il suo ingresso nell’Ariete, dove rimarrà per i prossimi sei anni. Lo si vede la sera avviarsi verso il tramonto che avviene prima della mezzanotte. Il 10 febbraio lo troviamo in congiunzione con Marte. Nettuno si trova invece nell’Acquario ed è visibile anch’esso di sera ma meno a lungo tempo perché tramonta prima di Urano. Inoltre l’avvicinamento alla congiunzione col Sole del 7 marzo, riduce ulteriormente la durata della sua visibilità, circostanza che unita all’aumento delle ore diurne, fa sì che gli ultimi giorni di febbraio, il pianeta non sia visibile. Febbraio è dunque l’ultimo mese per osservare il pianeta e poi dovremo attendere maggio per vederlo sorgere stavolta prima dell’alba. Il 7 febbraio possiamo vederlo in congiunzione con la Luna.
-- Immagini: sw Stellarium --
Mercurio è visibile a partire dalla seconda metà di febbraio e segue il Sole nel suo tramonto, dunque dobbiamo volgerci a ovest. Nella prima metà di febbraio non è visibile, perché risente ancora della congiunzione superiore col Sole del 30 gennaio. Le costellazioni che attraversa sono il Capricorno, l’Acquario in cui si sposta il giorno 9 e i Pesci dove approda il 23.
Il 20 febbraio raggiunge il nodo ascendente, ovvero il punto di intersezione della sua orbita con l’eclittica, superato il quale prosegue sopra di essa, mentre il 27 tocca la massima elongazione est, vale a dire il punto prospetticamente più lontano dal Sole che per Mercurio equivale a una distanza angolare dalla stella compresa fra circa 16° e 28° per via dell’orbita fortemente ellittica. Nel mese di febbraio il valore della massima elongazione est è di 18,2°.
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in Febbraio nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Cane Maggiore, l’Unicorno, il Cane Minore e i Gemelli.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 febbraio, mentre la figura seguente mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 febbraio alle 23.00 del 28.
-- Immagine ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
Nel mese di febbraio la Stazione Spaziale Internazionale è visibile durante le ore di buio 23 volte. I transiti avvengono fra le 17.30 e le 20.30 fino all’11 febbraio e, dopo un’interruzione nella visibilità di una decina di giorni, riprendono il 23 fra le 04.00 e le 07.00.
Evento del mese: 19 febbraio 2019 > Superluna
Il 19 febbraio siamo invitati all’appuntamento celeste col fenomeno della Superluna.
Una Superluna si ha quando il nostro satellite si trova alla distanza minima di tutto l'anno dalla Terra (perigeo minimo) e nella sua fase piena.
Il 19 febbraio alle 10.06, la Luna raggiunge la minima distanza dalla Terra di tutto l’anno, pari a 356.761 km e alle 16.53 diventa ufficialmente piena. La concomitanza dei due eventi ce la fa sembrare più grande, una Superluna appunto. In particolare, la sua dimensione apparente può aumentare fino al 14%, mentre la sua luminosità fino al 30% rispetto a quando si trova all'apogeo.
Il 19 febbraio perciò a partire dalle 18.00 quando la Luna sorge, possiamo iniziare ad ammirarla nella costellazione del Leone più grande e luminosa che mai, per tutta la notte.
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
DATI OSSERVATIVI
Sole
|
ORARI DI ALBA E TRAMONTO DEL SOLE ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | ||||
VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | ||||
Sorge | 07.34 | 07.33 | 07.31 | 07.30 | 07.29 | 07.28 | 07.26 | 07.25 | 07.24 | 07.22 | 07.21 | 07.20 | 07.18 |
07.17 |
07.15 | 07.14 | 07.12 | 07.11 | 07.09 | 07.08 | 07.06 | 07.04 | 07.03 | 07.01 | 07.00 | 06.58 | 06.56 | 06.54 | |||
Tramonta | 17.23 | 17.25 | 17.26 | 17.27 | 17.29 | 17.30 | 17.32 | 17.33 | 17.34 | 17.36 | 17.37 | 17.39 | 17.40 | 17.41 | 17.43 | 17.44 | 17.46 | 17.47 | 17.48 | 17.50 | 17.51 | 17.52 | 17.54 | 17.55 | 17.57 | 17.58 | 17.59 | 18.01 | |||
-- Fonte: U. S. Naval Observatory –- |
Luna
|
FASI LUNARI | |||
Nuova | Primo Quarto | Piena | Ultimo Quarto | |
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|
Giorno |
4 Febbraio |
12 Febbraio |
19 Febbraio |
26 Febbraio |
Sorge | 07.24 | 11.02 | 17.40 | 01.01 |
Tramonta | 17.05 | Non tramonta nelle 24H | 07.13 | 11.00 |
Ora fase | 22.04 | 23.26 | 16.53 | 12.28 |
-- Fonte: U. S. Naval Observatory –- |
|
PERIGEO E APOGEO LUNARI | |
Apogeo | Perigeo | |
Giorno |
5 Febbraio |
19 Febbraio |
Ora | 10.26 | 10.06 |
Distanza | 406.555 km | 356.761 km |
-- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb –- |
Pianeti
VENERE | |||
Immagine: |
1 Febbraio |
15 Febbraio |
28 Febbraio |
Costellazione | Sagittario | Sagittario | Sagittario |
Sorge | 04.41 | 04.56 | 05.03 |
Transita | 09.17 | 09.31 | 09.44 |
Tramonta | 13.53 | 14.06 | 14.26 |
Magnitudine | -3,7 | -3,7 | -3,8 |
Diametro | 19,2" | 17,2" | 15,7" |
Percentuale illuminata | 62% | 68% | 72% |
Distanza dalla Terra al transito | 0,8714 UA | 0,9737 UA | 1,0658 UA |
AR ore 23.00 | 17h49m03,8s | 18h58m09,2s | 20h03m03,3s |
DE ore 23.00 | -20°52'59" | -21°04'02" | -19°34'14" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per due ore e mezza prima dell’alba del Sole | Per due ore prima dell’alba del Sole | Per un'ora e mezza prima dell’alba del Sole |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
MARTE | |||
Immagine: |
1 Febbraio |
15 Febbraio |
28 Febbraio |
Costellazione | Pesci | Ariete | Ariete |
Sorge | 10.10 | 09.35 | 09.05 |
Transita | 16.47 | 16.27 | 16.10 |
Tramonta | 23.24 | 23.20 | 23.15 |
Magnitudine | 0,9 | 1,0 | 1,2 |
Diametro | 6,1" | 5,7" | 5,3" |
Percentuale illuminata | 89% | 90% | 91% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,5323 UA | 1,6529 UA | 1,7637 UA |
AR ore 23.00 | 1h18m06,0s | 1h53m42,9s | 2h27m30,1s |
DE ore 23.00 | +08°34'24" | +12°11'46" | +15°16'14" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto del Sole alle 23.30 circa (5,5H) | Dal tramonto del Sole alle 23.30 circa (5H) | Dal tramonto del Sole alle 23.15 (quasi 5H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
GIOVE | |||
Immagine: |
1 Febbraio |
15 Febbraio |
28 Febbraio |
Costellazione | Ofiuco | Ofiuco | Ofiuco |
Sorge | 04.09 | 03.24 | 02.41 |
Transita | 08.37 | 07.52 | 07.08 |
Tramonta | 13.05 | 12.19 | 11.35 |
Magnitudine | -1,9 | -2,0 | -2,1 |
Diametro | 33,7" | 34,9" | 36,1" |
Percentuale illuminata | 99% | 99% | 99% |
Distanza dalla Terra al transito | 5,8550 UA | 5,6573 UA | 5,4571 UA |
AR ore 23.00 | 17h06m38,2s | 17h16m13,1s | 17h23m35,9s |
DE ore 23.00 | -22°14'49" | -22°25'56" | -22°32'52" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per tre ore prima dell’alba del Sole | Per tre ore e mezza prima dell’alba del Sole | Per quasi quattro ore prima dell’alba del Sole |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
SATURNO | |||
Immagine: |
1 Febbraio |
15 Febbraio |
28 Febbraio |
Costellazione | Sagittario | Sagittario | Sagittario |
Sorge | 06.06 | 05.16 | 04.29 |
Transita | 10.34 | 09.46 | 09.00 |
Tramonta | 15.03 | 14.15 | 13.30 |
Magnitudine | 1,4 | 1,4 | 1,3 |
Diametro | 15,3" | 15,4" | 15,7" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 10,9250 UA | 10,7958 UA | 10,6406 UA |
AR ore 23.00 | 19h04m02,8s | 19h10m19,2s | 19h15m30,3s |
DE ore 23.00 | -22°10'02" | -22°00'37" | -21°52'08" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per un’ora prima dell’alba del Sole | Per un’ora e mezza prima dell’alba del Sole | Per due ore prima dell’alba del Sole |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
Principali fenomeni celesti di febbraio 2019
GIORNO |
ORA |
EVENTO |
1 | 06.30 | Allineamento Saturno, Luna, Venere, Giove |
2 | 08.06 | Occultazione di Saturno da parte della Luna 0,6°N |
4 | 22.04 | Luna nuova |
5 | 10.26 | Luna all'apogeo (406.555 km) |
7 | 19.00 | Congiunzione Luna – Nettuno 2,0°N |
10 | 19.00 | Raggruppamento Luna, Urano, Marte |
10 | 19.00 | Congiunzione Urano – Marte 0,3°N |
12 | 23.26 | Luna al primo quarto |
13 | 23.30 | Occultazione delle Iadi da parte della Luna 1,4°N |
14 | 01.30 | Congiunzione Luna – Aldebaran 0,6°S |
18 | 04.36 | Occultazione del Presepe (M44) da parte della Luna 0,3°S |
18 | 05.30 | Congiunzione Venere – Saturno 1,1°N |
19 | 05.00 | Congiunzione Luna – Regolo 3,5°S |
19 | 10.06 | Superluna: Luna al perigeo (356.761 km) |
19 | 16.53 | Luna piena |
20 | 17.08 | Mercurio al nodo ascendente |
21 | 22.00 | Congiunzione Luna – Porrima (Gamma Vir) 0,5°N |
25 | 09.02 | Mercurio al perielio 0,307493 UA |
26 | 12.28 | Luna all'ultimo quarto |
27 | 02.15 | Mercurio alla massima elongazione est 18,2° |
27 | 06.00 | Congiunzione Luna – Giove 2,2°N |
-- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb | storiedelcielo.it –- |
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fascia oraria di un'ora e mezza. |
Foto ISS: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA ISS | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | ||||
VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | ||||
04.00 - 05.30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | |||
05.30 - 07.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | ISS | |||
17.30 - 19.00 | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
19.00 - 20.30 | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
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