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FRECCIA
Sagitta, Sagittae
Sge
La costellazione della Freccia e la sua rappresentazione mitologica.
Immagine: www.stellarium.org
A metà dicembre sorgono poco prima del Sole e per la prima volta nell’anno, le stelle della Freccia. La levata eliaca degli astri si completa nel giro di qualche giorno perché la costellazione è piccolissima. Con 80 gradi quadrati di superficie, la Freccia è l’86ma costellazione per dimensione sulle 88 totali e la penultima del nostro emisfero. E’ seguita infatti dal Cavallino, poco distante.
In settembre la stella Delta Sge di magnitudine 4,30 si può considerare come quella che la porta in culminazione prima della mezzanotte, come riportato in tabella, mentre l’astro più luminoso della Freccia è Gamma con 3,50 magnitudini, una Gigante Rossa a 274 anni luce da noi.
Transito o culminazione | 1 SET | 15 SET | 30 SET | Altezza sull'orizzonte | m |
Delta Sge | 22.17 | 21.22 | 20.23 | + 64° | 4,30 |
Come si intuisce la costellazione non è luminosa e infatti le sue cinque stelle sono di terza, quarta e quinta magnitudine. La loro disposizione è appunto simile alla figura di un dardo puntato verso nord-est e per riconoscerlo in mezzo ai tanti puntini luminosi, è utile servirsi del Triangolo Estivo formato da Vega, Deneb e Altair, tenendo presente soprattutto quest’ultima perché la Freccia vi è appena sopra.
Per trovare la Freccia ci si può servire del Triangolo Estivo e focalizzarsi su Altair, il vertice meridionale sopra il quale giace il piccolo dardo di stelle.
Immagine: www.stellarium.org
La Via Lattea sommerge la piccola costellazione con la sua scia bianca e oltre agli ammassi aperti tipici di questa regione, l’astronomo francese Charles Messier aggiunse al suo catalogo un ammasso globulare scoperto dal collega Philippe Loys de Chéseaux nel 1745-1746. E’ M71, una sfera di stelle poco compatta, il cui diametro di 27 anni luce potrebbe arrivare fino a 90, se la dispersione di stelle che lo circonda si rivelasse appartenergli. E’ situato a metà strada fra Gamma e Delta Sge e alla distanza di 13.000 anni luce si accende con una magnitudine di 8,30. Come tutti gli ammassi globulari, è uno degli oggetti più antichi della galassia e infatti la sua età si aggira sui 10 miliardi di anni.
L’ammasso globulare M71 nella costellazione della Freccia.
Immagine: 1998 Kitt Peak National Observatory, https://www.noao.edu/image_gallery/html/im0768.html
Per finire, le costellazioni che circondano la Freccia, partendo da sud al momento del transito e andando in senso orario, sono: Aquila, Deflino, Volpetta ed Ercole.
Costellazioni confinanti con la Freccia: Aquila, Delfino, Volpetta, Ercole.
Immagine: www.stellarium.org
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