Torna a Le costellazioni di maggio

 

COPPA

Crater, Crateris

Crt

 

 

01 - Coppa (scienza)

La costellazione della Coppa e la sua rappresentazione mitologica.     
Immagine: www.stellarium.org

All'inizio di ottobre nel crepuscolo mattutino iniziano ad affiorare le stelle della Coppa, una costellazione molto bassa sull’orizzonte e poco appariscente. Theta Crateris, l’astro più settentrionale, si eleva al massimo di 35,5°, mentre in quanto a luminosità le stelle nel loro insieme sono prevalentemente di quarta magnitudine. La più brillante, Delta Crt, ne ha 3,55, così che per vederla nitidamente dobbiamo essere sotto un cielo discretamente buio. Il mese di maggio è quello che consente la visione della costellazione con passaggio al meridiano prima della mezzanotte.
Delta Crateris è l’astro più brillante e anche quello che si può prendere come riferimento per la culminazione dell’intera costellazione perché la divide a metà. Gli orari del transito sono quelli riportati in tabella e come si può notare, nel corso dei giorni, il passaggio cade sempre più in orari in cui il Sole non è ancora tramontato, pertanto la Coppa nelle notti di maggio è visibile per qualche ora verso la fase di tramonto, ovvero a ovest.
 

Transito o culminazione 1 MAG 15 MAG 31 MAG Altezza sull'orizzonte m
Delta 21.54 20.59 19.56 +31° 3,55

 

La Coppa è la 58ma costellazione della volta celeste e occupa 282 gradi quadrati di cielo. Data la sua scarsa luminosità unita alla posizione bassa dove l’atmosfera è meno trasparente ed è facile trovarsi ostacoli davanti, localizzarla non è immediato. Ci si può aiutare con le stelle Spica nella Vergine e Denebola nel Leone. Scendendo da quest’ultima fino all’altezza di Spica, siamo “in zona” Coppa. Delta Crateris è poco più a ovest, a circa 4° di declinazione sud da Spica.

 

01 - Coppa (scienza)

La Coppa si può trovare servendosi di Denebola e Spica.    
Immagine: www.stellarium.org

 

La costellazione, di origine greca, è quasi sempre citata insieme a quella del Corvo e dell’Idra, quest’ultima una coppia costituitasi nella Mesopotamia del II millennio a.C. La triade infatti oltre a trovarsi spazialmente a contatto, è legata dal tema della morte.

 

01 - Coppa (scienza)

Idra, Corvo e Coppa costituiscono una triade antichissima e inscindibile di costellazioni.
Immagine: www.stellarium.org

 

L’Idra in Mesopotamia era Ningizzida, il dio serpente custode dell’oltretomba, mentre il corvo, cibandosi delle carogne, ripete il motivo che i Greci più tardi hanno voluto completare raggruppando le stelle confinanti nell’immagine di un cratere, il recipiente per il vino e molto spesso anche corredo funerario.

 

Partendo da sud al momento del transito e andando in senso orario, le costellazioni che circondano la Coppa sono l'Idra, il Corvo, la Vergine, il Leone e il Sestante.

 

01 - Coppa (scienza)

Le costellazioni confinanti con la Coppa: Idra, Corvo, Vergine, Leone e Sestante.
Immagine: www.stellarium.org

 

 


Ti è piaciuta la costellazione della Coppa?
Se vuoi approfondire gli argomenti trattati e conoscere i personaggi storici che vi sono legati, è disponibile l’eBook Storie del cielo. Il giro del cosmo in 365 notti.
Sei affezionato ai libri cartacei? Nessun problema! Storie del cielo. Il giro del cosmo in 365 notti è disponibile anche in versione cartacea.

 

 

 

 

Torna a Le costellazioni di maggio