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Il Cielo di Aprile 2025
I dati si riferiscono alla latitudine di BOLOGNA:
Lat 44° 30' 27" N, Long 11° 21' 5" E
Gli orari sono espressi in tempo civile locale.
Costellazioni | Sole | Luna | Pianeti | Mercurio | Venere | Marte | Giove | Saturno | Urano | Nettuno | Passaggi della ISS
Fenomeno del mese: martedì 22 aprile: sciame meteorico delle Liridi
Calendario dei principali fenomeni celesti di aprile 2025
Costellazioni
![]() La mappa rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 aprile. |
-- Immagine: www.heavens-above.com/ -- |
Sole
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ORARI DI |
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01 | 15 | 30 | |
MAR | MAR | MER | |
Sorge | 06.55 | 06.30 | 06.06 |
Tramonta | 19.42 | 19.59 | 20.18 |
-- Fonte: USNO Data Services -- |
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12h47m il 1° aprile Al termine dei 30 giorni del quarto mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 25 minuti in più di luce. |
Luna
![]() Lunedì 14 la Luna va all’apogeo, il punto della sua orbita più lontano dalla Terra, mentre domenica 27 diventa nuova passando per il perigeo, il punto più vicino. Vediamo ora i principali appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina. Alle 23.01 di martedì 1° aprile la Luna, sotto forma di falce crescente, va in congiunzione con le Pleiadi e, per le regioni settentrionali, l’evento si traduce in un’occultazione parziale visibile a ovest, in cui il nostro satellite prima di tramontare fa in tempo ad attraversare quasi tutto l’ammasso aperto del Toro. La sera di sabato 5 in direzione sud-ovest, la Luna al primo quarto si trova fra Marte, appena sotto, e Polluce poco sopra, i quali sono disposti quasi in corrispondenza del terminatore e formano così un inconsueto raggruppamento. Sempre a sud-ovest, prima dell’alba di domenica 13 la Luna in fase piena si trova nella Vergine e va in una congiunzione molto stretta con la stella Spica, appena 0,3° più a nord, mentre all’una di notte di giovedì 17 il nostro satellite, levatosi da poco a sud-est e ancora tondeggiante, va in congiunzione con la supergigante rossa Antares che brilla 0,4° più a nord. La sera di martedì 29 a occidente, la Luna ormai ridotta a una sottilissima falce, si ritrova nei pressi delle Pleiadi che splendono circa 5° più a sud e con le quali è stata in congiunzione la mattina. Al tramonto di mercoledì 30 infine la Luna, quasi a contatto con la stella Beta Tau che indica l’estremità del corno settentrionale del Toro, si ripresenta in congiunzione con Giove, ben luminoso più sotto di 5,4°. La triade è visibile sempre in direzione ovest. |
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-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
FASI LUNARI |
![]() Primo Quarto Sorge alle 11.49 | Tramonta alle 03.31 |
![]() Piena Sorge alle 20.44 | Tramonta alle 06.29 |
![]() Ultimo Quarto Sorge alle 03.19 | Tramonta alle 12.15 |
![]() Nuova Sorge alle 05.40 | Tramonta alle 20.13 |
-- Fonte: USNO Data Services -- |
PERIGEO E APOGEO LUNARI |
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Apogeo 14/04 alle 00.47 | 406.294 km |
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Perigeo 27/04 alle 18.14 | 357.118 km |
-- Fonte: astronomia.cloud –- |
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). |
Dei quattro pianeti principali torna a mostrarsi Venere nella seconda metà del mese prima dell’alba, seguito da Saturno, 3° più sotto, che emerge timidamente nel crepuscolo mattutino. Marte si concede invece dal tramonto fino a notte fonda, anche se sempre meno a lungo, così come Giove che, ormai nella metà sudoccidentale del cielo, tramonta tre ore prima del pianeta rosso e alla mezzanotte di fine aprile ha già varcato l’orizzonte. |
Mercurio
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-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
Venere
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-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
Levata, transito e tramonto di Venere Costellazione Magnitudine Diametro angolare Percentuale illuminata Distanza dalla Terra al transito |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- |
Marte
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-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
Levata, transito e tramonto di Marte Costellazione Magnitudine Diametro angolare Percentuale illuminata Distanza dalla Terra al transito |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- |
Giove
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-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
Levata, transito e tramonto di Giove Costellazione Magnitudine Diametro angolare Percentuale illuminata Distanza dalla Terra al transito |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- |
Saturno
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Levata, transito e tramonto di Saturno Costellazione Magnitudine Diametro angolare Percentuale illuminata Distanza dalla Terra al transito |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- |
Urano
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Nettuno
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Passaggi della ISS
In aprile la Stazione Spaziale Internazionale passa sopra le nostre teste nelle ore di buio 22 volte. I passaggi avvengono prima dell’alba a partire dal 18. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità oppure per interesse, sono i seguenti.
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Immagine: https://images.nasa.gov/ |
-- Dati da: Heavens-Above, epoca 19/03/2025 -- |
Fenomeno del mese: martedì 22 aprile: sciame meteorico delle Liridi
![]() Questi corpuscoli sono miriadi di frammenti persi dalla cometa madre nei suoi vari passaggi al perielio e, nel caso delle Liridi, si tratta della Thatcher o C/1861 G1, scoperta da Albert E. Thatcher il 5 aprile 1861, quando si stava avvicinando al perielio. La Thatcher torna nei pressi del Sole ogni 415 anni circa e l’ultimo passaggio risale dunque proprio a quell’anno. Dato che non la rivedremo per i prossimi due secoli e mezzo, viene considerata una cometa di lungo periodo. Il nome in codice C/1861 G1 ci dà infatti varie informazioni fra cui questa: la lettera C è infatti usata per indicare le comete non periodiche o di periodo superiore ai 200 anni. Le “briciole” della cometa si trovano ad aleggiare in una sorta di nuvola adagiata lungo l’orbita della Terra e a ogni passaggio della cometa viene alimentata di nuovi detriti. Quando il nostro pianeta attraversa la regione, il pulviscolo viene in contatto con le particelle dell’atmosfera terrestre e letteralmente scatta la scintilla e il cielo notturno è attraversato da una veloce scia luminosa. Le particelle infatti per attrito prendono fuoco originando le meteore, popolarmente chiamate stelle cadenti. Per motivi prospettici inoltre i dardi celesti sembrano provenire da un punto, il radiante che, a seconda della costellazione in cui si trova, dà il nome allo sciame. Quello delle Liridi però trae in inganno, perché all’ascensione retta di 18h04m e declinazione 34°N, non cade nella Lira, ma in Ercole. Non si tratta di un errore, ma semplicemente fino al 1922, i confini delle costellazioni non erano quelli attuali confini, definiti ufficialmente proprio quell’anno, e così il radiante delle Liridi apparteneva alla costellazione della Lira. Quest’anno il picco delle Liridi cade nella notte fra lunedì 21 e martedì 22 aprile. La Luna ha appena passato l’ultimo quarto e pertanto la sua luminosità non crea disturbo; oltretutto sorgendo attorno alle 4.00 del mattino, lascia la maggior parte della notte nell’oscurità massima. Le Liridi non si caratterizzano per la loro copiosità, tuttavia meritano il tentativo di avvistarne qualcuna, perché sono uno degli sciami più antichi conosciuti. Sono state infatti registrate per la prima volta in Cina nel 687 a.C., il che significa che vengono osservate da quasi tre millenni, un intervallo di tempo in cui la cometa Thatcher è ripassata al perielio sei volte e mezzo. Dunque, occhi puntati al cielo ricordando che se osserviamo verso il radiante – in questo caso nei pressi di Vega – vedremo scie più numerose ma più corte, mentre se osserviamo dalla parte opposta ne vedremo meno, ma di scia più lunga. |
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
Calendario dei principali fenomeni celesti di aprile 2025
GIORNO | ORA | EVENTO | |
MAR | 1 | 15.50 | Congiunzione Luna (15%) - Urano 4,9°N, visibile a ovest dopo il tramonto |
23.01 | Congiunzione Luna (15%) - Pleiadi (M45) 0,6°N (occultazione parziale), visibile a ovest | ||
GIO | 3 | 02.22 | Congiunzione Luna (27%) - Giove 5,5°N, visibile a ovest fino a mezzanotte e mezza |
05.32 | Congiunzione Marte - Polluce 4,1°S, visibile a ovest fino alle 03.30 | ||
SAB | 5 | 04.15 | Luna al primo quarto |
15.27 | Raggruppamento Luna (57%), Marte, Polluce 4,4°, visibile a sud-ovest dopo il tramonto | ||
19.24 | Congiunzione Luna (57%) - Polluce 2,0°S, visibile a sud-ovest dopo il tramonto | ||
21.03 | Congiunzione Luna (57% - Marte 2,2°N, visibile a sud-ovest | ||
DOM | 6 | 19.31 | Congiunzione Luna (68%) - Presepe (M44) 2,9°N, visibile a sud dopo il tramonto |
MAR | 8 | 14.32 | Congiunzione Luna (85%) - Regolo 2,1°N, visibile a sud-est dopo il tramonto |
DOM | 13 | 02.22 | Luna piena |
04.23 | Congiunzione Luna (100%) - Spica 0,3°S, visibile a sud-ovest | ||
LUN | 14 | 00.47 | Luna all'apogeo (406.294 km) |
GIO | 17 | 00.19 | Marte all'afelio (1,666 UA) |
01.01 | Congiunzione Luna (86%) - Antares 0,4°S, visibile a sud-est | ||
15.16 | Mercurio all'afelio (0,467 UA)LUN | ||
LUN | 21 | 03.34 | Marte in quadratura orientale |
03.35 | Luna all'ultimo quarto | ||
20.47 | Mercurio alla massima elongazione Ovest (27,4°) | ||
MAR | 22 | 18.09 | Sciame meteorico delle Liridi (ZHR 18) |
GIO | 24 | 16.44 | Mercurio al primo quarto |
VEN | 25 | 03.20 | Congiunzione Luna (10%) - Venere 2,4°S, visibile a est verso le 05.30 |
06.23 | Congiunzione Luna (10%) - Saturno 2,3°N, visibile con difficoltà a est verso le 05.30 | ||
09.29 | Raggruppamento Luna (10%), Venere, Saturno 4,0°, visibile a est verso le 05.30 | ||
DOM | 27 | 18.14 | Luna al perigeo (357.118 km) |
21.31 | Luna nuova | ||
MAR | 29 | 00.55 | Raggruppamento Venere, Saturno, Nettuno 3,7°, visibile con difficoltà a est, attorno alle 05.15 |
04.24 | Congiunzione Venere - Saturno 3,7°N, visibile con difficoltà a est, attorno alle 05.15 | ||
09.07 | Congiunzione Luna (6%) - Pleiadi (M45) 0,5°N, visibile a ovest verso le 21.30 | ||
MER | 30 | 19.33 | Congiunzione Luna (13%) - Giove 5,4°N, visibile ovest dopo il tramonto |
-- Fonte: astronomia.cloud | Stellarium | https://www.timeanddate.com/astronomy/planets/distance – |
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