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Il Cielo di Aprile 2019
-- Immagine:www.heavens-above.com/ -- |
Tutti i dati si riferiscono alla latitudine di: Bologna Lat 44° 30' 27" N Long 11° 21' 5" E
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
PANORAMICA
DATI OSSERVATIVI
Calendario dei principali fenomeni celesti di aprile 2019
PANORAMICA
Sole
Il Sole si leva con un anticipo medio giornaliero di 1 minuto e 43 secondi cosicché abbiamo 25 minuti in più di luce all’alba del 15 aprile rispetto all’1 e altri 25 il 30 aprile rispetto al 15. Complessivamente, il 30 aprile il Sole sorge 50 minuti prima rispetto al 1° aprile.
Il tramonto invece ritarda mediamente di 1 minuto e 14 secondi ogni giorno cosicché il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 18 minuti dopo rispetto all’1 e altri 18 il 30 rispetto al 15. Complessivamente, il 30 di aprile il Sole tramonta 36 minuti dopo rispetto al 1° aprile.
Al termine dei 30 giorni del quarto mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 26 minuti in più di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 12h44m il 1° aprile, di 13h27m il 15 aprile e di 14h10m il 30.
Luna
Il ciclo lunare parte il 5 aprile con la Luna nuova; il 12 è al primo quarto, mentre il 19 diventa piena; il 27 chiude il mese all’ultimo quarto.
L’1 aprile è alla massima distanza dalla Terra, ovvero all’apogeo, mentre il 17 si trova al perigeo, la minima distanza.
Durante il mese di aprile, gli accostamenti più ravvicinati della Luna a stelle e pianeti che danno luogo a congiunzioni, occultazioni o raggruppamenti sono i seguenti.
Sul far dell’alba dell’1 aprile, possiamo osservare a est un ricco raggruppamento formato dalla Luna, Venere, Mercurio e, se si dispone di un telescopio, anche da Nettuno appena sotto Mercurio. Occorre attendere almeno le 6.15 per avere tutti i pianeti sopra l’orizzonte e quest’ultimo dev’essere libero da ostacoli. E’ una visione che, per l’orario in cui si verifica, dura pochi minuti e risente già della luce crepuscolare, specialmente per quel che riguarda Nettuno, tuttavia si può tentare di catturarla. Anche la mattina seguente, il 2 aprile, i quattro corpi celesti si presentano vicini e sicuramente si può osservare più agevolmente la congiunzione della Luna, ormai ridotta a un sottile spicchio, con Venere poco più sopra (v. sezione Pianeti).
Aspettando che il nostro satellite riemerga dalla fase nuova, lo ritroviamo il giorno 9, questa volta sul far della sera a occidente, in un altro singolare raggruppamento. Dall’8 al 10 aprile infatti, la Luna si trova nel Toro insieme a Marte ed entrambi i corpi celesti sono nella zona più importante della costellazione, quella dove brilla la rossa Aldebaran e l’ammasso aperto delle Pleiadi. Possiamo così vedere la Luna, Marte, Aldebaran e le Pleiadi vicini. In particolare il nostro satellite è in congiunzione con Aldebaran appena sotto. Il 13 aprile, quando la Luna ha passato da un giorno il primo quarto, possiamo osservarla occultare l’ammasso del Presepe (M44) nel Cancro. Il fenomeno inizia dopo il tramonto quando la Luna culmina e dunque è ben alta in cielo e, la si può seguire avvicinarsi progressivamente all’ammasso che attorno alle 21.30 inizia a scomparire per riapparire dopo circa quattro ore. Il 15 sera tocca a Regolo incontrare la Luna. La stella principale del Leone precede il nostro satellite e possiamo osservare la coppia dopo il tramonto del Sole quando si avvia al transito, fino al suo tramonto fra le quattro e le cinque del mattino. Il 19 aprile, la Luna diventa piena in prossimità dell’azzurra Spica, la stella più luminosa della Vergine che si trova più sotto però di quasi 6°. L’ultima settimana del mese vede invece congiunzioni con i soli pianeti. Il 23 nella seconda parte della notte la Luna è congiunzione con Giove (v. sezione Pianeti) e in quell’occasione i due corpi celesti formano anche un raggruppamento con la Supergigante Rossa Antares, la stella principale dello Scorpione che li precede nella traversata del cielo. Nel cuore della notte del 25 aprile, a due giorni dall’ultimo quarto, troviamo la Luna nel Sagittario in congiunzione con Saturno spostato più a est (v. sezione Pianeti), mentre il 30, il mese si chiude con un sottile spicchio di Luna vicino a Nettuno sul far dell’alba (v. sezione Pianeti). Per osservare la coppia è però necessario il telescopio.
-- Immagini: sw Stellarium --
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Per quanto riguarda la visibilità dei quattro pianeti principali in aprile, quello che rimane più a lungo nel firmamento è Giove nella seconda parte della notte, seguito da Marte e Saturno che si possono osservare entrambi per circa tre ore e mezza, il primo dopo il tramonto del Sole e il secondo nelle ore che precedono l’alba. Venere invece levandosi prima dell’alba è il pianeta più penalizzato per via del Sole che sorge molto presto.
Venere è la “stella del mattino” e lo vediamo prima dell’alba nella costellazione dell’Acquario dove rimane per tutto il mese, ad eccezione del 30 aprile quando entra nei Pesci. La sua visibilità è ridotta mediamente a mezz’ora per via dell’alba del Sole che con l’entrata in vigore dell’ora legale, viene anticipata. L’1 aprile troviamo il pianeta in un bell’allineamento con la Luna e Mercurio, a cui si aggiunge Nettuno se si dispone di un telescopio (v. sezione Luna), mentre la mattina successiva, il 2, è in congiunzione con la Luna. Sempre muniti di telescopio, possiamo invece vedere Venere quasi a contatto con Nettuno la mattina del 10 aprile. Il 18 infine Venere si trova a circa 109 milioni di chilometri dal Sole, ovvero all’afelio, il punto della sua orbita più lontano dalla stella. | |
Marte dimora per tutto il mese nella costellazione del Toro e lo si vede dopo il tramonto mediamente per tre ore e mezza nella porzione sud-occidentale del cielo. Il 9 aprile fa parte di un interessante raggruppamento composto dalla Luna, dalla Gigante Rossa Aldebaran e dall’ammasso aperto delle Pleiadi (M45). Marte si trova fra la Luna e le Pleiadi, proprio a metà strada, mentre Aldebaran e appena sotto la Luna (v. sezione Luna). | |
Giove permane nell’Ofiuco, costellazione che, lo ricordiamo, pur non essendo annoverata fra quelle zodiacali, di fatto è attraversata dall’eclittica nella sua parte meridionale. L’eclittica è l’orbita apparente del Sole ed è quella in prossimità della quale si muovono a loro volta i pianeti del Sistema Solare. Le costellazioni che fanno da sfondo all’eclittica costituiscono lo Zodiaco, che storicamente ne annovera dodici, lasciando fuori l’Ofiuco. |
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Saturno dimora come al solito negli ampi confini del Sagittario e si vede mediamente per tre ore e mezza prima che sorga il Sole. |
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-- Immagini: sw Stellarium | www.storiedelcielo.it -- |
Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano si trova in Ariete al confine con i Pesci e lo si vede solo nella prima decade di aprile dopo il tramonto del Sole e al massimo per un’ora, perché il 23 va in congiunzione col Sole, ovvero si trova allineato con la Terra e il Sole, ma dietro a quest’ultimo. Ciò significa che pianeta e stella transitano insieme sul meridiano e che gli orari di alba e tramonto di Urano sono simili a quelli del Sole, col risultato che Urano non è visibile. Nettuno si trova invece nell’Acquario e, dopo la congiunzione col Sole del 7 marzo, anticipa gradualmente la sua alba rendendosi visibile sempre più a lungo sul far del mattino a est. L’1 aprile forma un raggruppamento con la Luna, Venere e Mercurio, ma la luce crepuscolare unita alla vicinanza del pianeta all’orizzonte rende molto ardua la sua visione (v. sezione Luna). Va un po’ meglio il 10 aprile quando Nettuno è in congiunzione con Venere che si trova appena sotto. Il 30 infine si avvicina alla Luna che ha da poco passato l’ultimo quarto e che si trova 5° più sotto.
-- Immagini: sw Stellarium --
Mercurio si vede poco prima che sorga il Sole, dunque sull’orizzonte orientale. Inizia il mese nella costellazione dell’Acquario dove rimane fino a metà aprile. Il 16 entra invece nei Pesci in una zona della costellazione al confine con la Balena, tant’è che per qualche giorno, dal 22 al 26 aprile, ne varca i confini. Il 27 rientra di nuovo nei Pesci, rispettando così la regola del moto dei pianeti all’interno dello Zodiaco.
L’1 aprile lo vediamo nel ricco raggruppamento con la Luna, Venere e Nettuno (v. sezione Luna). Della triade visibile a occhio nudo, Mercurio è quello in coda, il più vicino all’orizzonte, mentre Nettuno è ancora più basso e indubbiamente difficile da osservare essendovi già una discreta luce crepuscolare. Il 10 si trova all’afelio, ovvero alla massima distanza dal Sole che ammonta a circa 70 milioni di chilometri , mentre il giorno dopo, l’11, raggiunge la massima elongazione ovest. Dalla Terra infatti, il girare intorno al Sole di Mercurio viene percepito come un andare “avanti e indietro” rispetto a due punti limite, situati l’uno a est e l’altro a ovest del Sole, oltre i quali Mercurio sembra non potersi allontanare di più. Questi due punti limite corrispondono alle cosiddette massime elongazioni est e ovest, che altro non sono che le distanze angolari del pianeta dal Sole, viste dalla Terra. Quando Mercurio raggiunge la massima elongazione ovest, si trova nel punto prospetticamente più lontano dalla stella sul versante occidentale e in aprile l’apertura angolare è di 27,8°.
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in Marzo nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Sestante, il Leone Minore e il Leone.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 aprile, mentre la figura seguente mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 aprile alle 23.00 del 30.
-- Immagine ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
Nel mese di aprile la Stazione Spaziale Internazionale è visibile durante le ore di buio 14 volte. I transiti avvengono fra le 20.00 e le 23.00 fino al 10 aprile, dopodiché la Stazione non è più visibile fino al 28 aprile quando riprende i transiti prima dell’alba.
DATI OSSERVATIVI
Sole
|
ORARI DI ALBA E TRAMONTO DEL SOLE ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ||
LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | ||
Sorge | 06.57 | 06.55 | 06.53 | 06.51 | 06.49 | 06.47 | 06.46 | 06.44 | 06.42 | 06.40 | 06.39 | 06.37 | 06.35 |
06.33 |
06.32 | 06.30 | 06.28 | 06.26 | 06.25 | 06.23 | 06.21 | 06.20 | 06.18 | 06.17 | 06.15 | 06.13 | 06.12 | 06.10 | 06.09 | 06.07 | |
Tramonta | 19.41 | 19.43 | 19.44 | 19.45 | 19.46 | 19.48 | 19.49 | 19.50 | 19.51 | 19.53 | 19.54 | 19.55 | 19.56 | 19.58 | 19.59 | 20.00 | 20.01 | 20.02 | 20.04 | 20.05 | 20.06 | 20.07 | 20.09 | 20.10 | 20.11 | 20.12 | 20.14 | 20.15 | 20.16 | 20.17 | |
-- Fonte: U. S. Naval Observatory –- |
Luna
|
FASI LUNARI | |||
Nuova | Primo Quarto | Piena | Ultimo Quarto | |
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|
Giorno |
5 Aprile |
12 Aprile |
19 Aprile |
26 Aprile |
Sorge | 07.16 | 11.35 | 20.08 | 02.21 |
Tramonta | 19.53 | 02.19 | 06.46 | 11.39 |
Ora fase | 10.50 | 21.06 | 13.12 | 24.18 |
-- Fonte: U. S. Naval Observatory –- |
|
PERIGEO E APOGEO LUNARI | ||
Apogeo | Perigeo | Apogeo | |
Giorno |
5 Aprile |
19 Aprile |
28 Aprile |
Ora | 02.14 | 24.02 | 20.20 |
Distanza | 405.576 km | 364.208 km | 404.576 km |
-- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb –- |
Pianeti
VENERE | |||
Immagine: |
1 Aprile |
15 Aprile |
30 Aprile |
Costellazione | Acquario | Acquario-Pesci | Pesci |
Sorge | 05.48 | 05.33 | 05.13 |
Transita | 11.12 | 11.20 | 11.28 |
Tramonta | 16.36 | 17.09 | 17.45 |
Magnitudine | -3,8 | -3,8 | -3,8 |
Diametro | 13,1" | 12,3" | 11,6" |
Percentuale illuminata | 81% | 85% | 88% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,2762 UA | 1,3597 UA | 1,4423 UA |
AR ore 23.00 | 22h36m24,9s | 23h39m58,5s | 0h47m06,1s |
DE ore 23.00 | -09°48'26" | -03°42'41" | +03°15'39" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per poco più di mezz’ora prima dell’alba del Sole | Per mezz’ora prima dell’alba del Sole | Per meno di mezz’ora prima dell’alba del Sole |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
MARTE | |||
Immagine: |
1 Aprile |
15 Aprile |
30 Aprile |
Costellazione | Toro | Toro | Toro |
Sorge | 08.57 | 08.32 | 08.10 |
Transita | 16.30 | 16.14 | 15.57 |
Tramonta | 00.04 | 23.56 | 23.46 |
Magnitudine | 1,5 | 1,5 | 1,6 |
Diametro | 4,6" | 4,4" | 4,2" |
Percentuale illuminata | 94% | 95% | 96% |
Distanza dalla Terra al transito | 2,0245 UA | 2,1304 UA | 2,2363 UA |
AR ore 23.00 | 3h53m49,8s | 4h32m57,9s | 5h15m26,4s |
DE ore 23.00 | +21°13'19" | +22°56'52" | +24°07'05" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto del Sole a mezzanotte (4H) | Dal tramonto del Sole a mezzanotte (3,5H) | Per tre ore dopo il tramonto del Sole |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
GIOVE | |||
Immagine: |
1 Aprile |
15 Aprile |
30 Aprile |
Costellazione | Ofiuco | Ofiuco | Ofiuco |
Sorge | 01.46 | 00.52 | 23.46 |
Transita | 06.13 | 05.18 | 04.17 |
Tramonta | 10.39 | 09.44 | 08.43 |
Magnitudine | -2,3 | -2,4 | -2,5 |
Diametro | 39,9" | 41,7" | 43,4" |
Percentuale illuminata | 99% | 99% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 4,9447 UA | 4,7372 UA | 4,5455 UA |
AR ore 23.00 | 17h33m49,2s | 17h34m09,7s | 17h31m37,3s |
DE ore 23.00 | -22°40'01" | -22°40'07" | -22°38'38" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dalle due di notte all’alba del Sole (4,5H) | Dall’una di notte all’alba del Sole (5H) | Dalla mezzanotte all’alba del Sole (6H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
SATURNO | |||
Immagine: |
1 Aprile |
15 Aprile |
30 Aprile |
Costellazione | Sagittario | Sagittario | Sagittario |
Sorge | 03.31 | 02.38 | 01.40 |
Transita | 08.03 | 07.10 | 06.12 |
Tramonta | 12.35 | 11.42 | 10.44 |
Magnitudine | 1,2 | 1,2 | 1,1 |
Diametro | 16,4" | 16,8" | 17,2" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 10,1569 UA | 9,9243 UA | 9,6805 UA |
AR ore 23.00 | 19h24m38,8s | 19h26m40,8s | 19h27m22,5s |
DE ore 23.00 | -21°35'52" | -21°32'13" | -21°31'23" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per tre ore prima dell’alba del Sole | Per tre ore e mezza prima dell’alba del Sole | Per quattro ore prima dell’alba del Sole |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
Calendario dei principali fenomeni celesti di aprile 2019
GIORNO |
ORA |
EVENTO |
1 | 02.14 | Luna all’apogeo (405.576 km) |
1 | 06.15 | Raggruppamento Luna, Venere, Mercurio, Nettuno |
2 | 06.18 | Congiunzione Luna – Venere 3,3°S |
5 | 10.50 | Luna nuova |
9 | 20.30 | Raggruppamento Luna, Aldebaran, Marte, Pleiadi |
9 | 21.00 | Congiunzione Luna – Aldebaran 1,9°N |
10 | 05.47 | Congiunzione Venere – Nettuno 0,3°S |
10 | 09.40 | Mercurio all’afelio (69.817.775 km) |
10 | 10.47 | Saturno in quadratura occidentale 270° |
10 | 18.22 | Giove stazionario moto retrogrado |
11 | 21.24 | Mercurio alla massima elongazione ovest 27,8° |
12 | 21.06 | Luna al primo quarto |
13 | 21.46 | Congiunzione Luna – Presepe (M44) 0,1°N (occultazione) |
15 | 23.00 | Congiunzione Luna –Regolo 0,02°N |
17 | 00.02 | Luna al perigeo (364.208 km) |
18 | 04.34 | Venere all’afelio (108.937.319 km) |
19 | 05.00 | Congiunzione Luna – Spica 5,8°N |
19 | 13.12 | Luna piena |
23 | 01.00 | Raggruppamento Antares, Luna, Giove |
23 | 02.06 | Urano in congiunzione col Sole |
23 | 05.00 | Congiunzione Luna – Giove 1,4°N |
25 | 03.00 | Congiunzione Luna – Saturno 1,4°N |
27 | 00.18 | Luna all'ultimo quarto |
28 | 20.20 | Luna al perigeo (404.576 km) |
29 | 23.21 | Saturno stazionario moto retrogrado |
30 | 05.00 | Congiunzione Luna – Nettuno 5,0°S |
-- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb | storiedelcielo.it –- |
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fascia oraria di un'ora e mezza. |
Foto ISS: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA ISS | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ||
LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | ||
04.30 - 06.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | - | |
20.00 - 21.30 | - | ISS | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
21.30 - 23.00 | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
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