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Il Cielo di Marzo 2025

I dati si riferiscono alla latitudine di BOLOGNA:
Lat 44° 30' 27" N, Long 11° 21' 5" E

Gli orari sono espressi in tempo civile locale.

 

 

Costellazioni | Sole | Luna | Pianeti | Mercurio | Venere | Marte | Giove | Saturno | Urano | Nettuno | Passaggi della ISS

Fenomeni del mesevenerdì 14 marzo: eclissi totale di Microluna (parziale dall’Italia) | giovedì 20 Marzo: equinozio di primavera | sabato 29 marzo: eclissi parziale di Sole

Calendario dei principali fenomeni celesti di marzo 2025

 

 

Costellazioni

Il cielo di Marzo 2025Le costellazioni che culminano in marzo nella fascia oraria 21.00-24.00 sono la Lince, il Cancro e l’Idra.
La mappa rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 marzo.
-- Immagine: www.heavens-above.com/ --

 

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Sole

ORARI DI
ALBA E TRAMONTO

 01 15 31
 SAB SAB LUN
Sorge 06.52 06.27 06.57
Tramonta  18.02 18.21 19.41
-- Fonte: USNO Data Services --

 

La permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di:

11h10m il 1° marzo
11h54m il 15 marzo
12h44m il 31 marzo

Al termine dei 31 giorni del terzo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 34 minuti in più di luce.

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Luna 

Il ciclo lunare inizia giovedì 6 marzo con la Luna al primo quarto; venerdì 14 diventa piena, mentre sabato 22 va all’ultimo quarto; chiude il mese sabato 29 in fase nuova.
La Luna piena del 14 è una Microluna e prima dell’alba va incontro a un’eclissi totale, visibile come parziale dall’Italia (v. sezione dedicata), mentre la Luna nuova del 29 dà luogo a un’eclissi parziale di Sole visibile in quasi tutta Italia (v. sezione dedicata).
Lunedì 17 la Luna va all’apogeo, il punto della sua orbita più lontano dalla Terra, mentre domenica 30 passa per il perigeo, il punto più vicino.
Vediamo ora i principali appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina.

Il cielo di Marzo 2025Fra le 18.45 e le 19.00 di domenica 2 marzo, possiamo ammirare in direzione ovest un suggestivo raggruppamento in cui la Luna volge verso Venere e Mercurio la sua sottile falce illuminata al 10%. La sera di mercoledì 5 in direzione sud-ovest invece, il nostro satellite imminente al primo quarto, brilla appena sopra le Pleiadi con cui è stato in congiunzione nel primo pomeriggio. Giovedì 6 la Luna inaugura il primo quarto in congiunzione con Giove e, grazie alla vicina presenza di Aldebaran, forma anche un pittoresco raggruppamento dove i tre corpi celesti si dispongono ad arco con la Luna in cima, seguita da Giove e Aldebaran. All’1.26 di domenica 9 in direzione ovest, tocca invece a Marte trovarsi accanto la Luna in una congiunzione molto stretta – la distanza angolare della coppia è di appena 1,7° - che dà vita anche a un raggruppamento grazie alla presenza poco sopra di Polluce e Castore, le stelle principali dei Gemelli.
 
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --

 

 FASI LUNARI
 

Primo Quarto
06/03 alle 17.31

Sorge alle 09.55 | Tramonta alle 01.31

Piena
14/03 alle 07.55

Sorge alle 18.42 | Tramonta alle 06.33

Ultimo Quarto
22/03 alle 12.29

Sorge alle 02.11 | Tramonta alle 10.07

Nuova
29/03 alle 11.58

Sorge alle 05.55 | Tramonta alle 18.57

 -- Fonte: USNO Data Services -- 

 

 PERIGEO E APOGEO LUNARI
 
Perigeo
01/03 alle 22.17 | 361.966 km
 
Apogeo
17/03 alle 17.36 | 405.752 km
 
Perigeo
30/03 alle 07.25 | 358.126 km
 
 -- Fonte: astronomia.cloud –-

 

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Pianeti

Il cielo di Marzo 2025 

-- Immagine: www.storiedelcielo.it --

I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare).
 
Dei quattro pianeti principali Venere, che ci ha accompagnato nei mesi invernali imponendosi con straordinario splendore anche nei cieli urbani, si prepara a mutare la sua identità da Vespero a Lucifero e, in vista di questo cambio di ruolo, si concede ancora fino a metà marzo. Rimangono ben luminosi nel cielo serale Marte, visibile fin quasi al mattino, e Giove al massimo fino alle due di notte in direzione sud-ovest. Saturno invece continua la sua assenza dovuta alla congiunzione col Sole che avviene mercoledì 12 marzo.

 

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Mercurio

Mercurio è ospitato per tutto il mese di marzo dalla costellazione dei Pesci e nella prima decade si offre alle migliori condizioni di osservabilità al tramonto, grazie alla massima elongazione est di sabato 8, favorita dall’accentuata inclinazione dell’eclittica. In quel giorno Mercurio si trova nel punto prospetticamente più lontano dal Sole, da cui si distanzia angolarmente di 18,3°. Alla massima elongazione est la nostra stella precede il pianeta lasciandolo così più a est e Mercurio diventa pertanto visibile al tramonto. In questi dieci giorni è molto brillante e nel giorno della massima elongazione si presenta con magnitudine -0,23. Se lo osserviamo al telescopio, lo vediamo illuminato a metà. Il giorno prima infatti, venerdì 7, ha raggiunto l’ultimo quarto.
Fra gli appuntamenti che lo riguardano, attorno alle 19.00 di domenica 2, l’orizzonte occidentale ci offre un raro raggruppamento con una sottile falce di Luna illuminata al 10% rivolta verso Venere – qualche grado più sotto – e Mercurio, prossimo a tramontare. Martedì 4 invece, Mercurio è al perielio, la minima distanza (vera) dal Sole pari a 46 milioni di chilometri.
Il cielo di Marzo 2025Nel crepuscolo serale di domenica 9 infine, possiamo vedere il piccolo pianeta circa 5° a est di Venere con cui è stato in congiunzione prima dell’alba. Grazie alla loro alta luminosità (-0,08 magnitudini Mercurio e -4,54 magnitudini Venere), i due pianeti si stagliano nitidamente nel cielo. Successivamente Mercurio è sempre meno osservabile, perché si avvicina angolarmente al Sole con cui va in congiunzione inferiore lunedì 24.
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --

 

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Venere

Venere in marzo si prepara a cambiare la sua identità da Vespero a Lucifero, letteralmente “il portatore di luce”. La “stella della sera” sta per diventare infatti “stella del mattino”, perché non vedremo più il pianeta al tramonto, ma sul far dell’alba. Questo però a partire dalla seconda metà di aprile, quando la sua elongazione sarà di almeno 30°. In marzo invece la distanza angolare di Venere dal Sole diminuisce rapidamente e ci restano solo un paio di settimane per ammirare ancora il pianeta che ci ha incantato per diversi mesi col suo sorprendente splendore.
Occasione da non perdere dunque per osservare Venere luminosissimo nelle comode ore serali, volgendosi come sempre a ovest. La sua visione dura al massimo due ore che si riducono a tre quarti d’ora a metà marzo. In queste due settimane il suo splendore passa da -4,79 a -4,22 magnitudini, mentre corrispondentemente il suo diametro apparente diminuisce da 49,15” a 57,93”.
Venere si congeda in grande stile regalandoci appuntamenti particolarmente suggestivi come la congiunzione domenica 2 marzo con una sottilissima falce di Luna al 5% che, prima che Mercurio tramonti, dà luogo anche a un fugace raggruppamento osservabile fra le 18.45 e le 19.00. Con Mercurio invece ha appuntamento domenica 9 in una congiunzione agevole da osservare, grazie al periodo di miglior visibilità di quest’ultimo.
Poi Venere, che brilla nella costellazione dei Pesci dove il 12 fa il suo ingresso la nostra stella, si avvicina sempre più alla congiunzione inferiore col Sole che raggiunge domenica 23, inaugurando la fase nuova e rimanendo invisibile per almeno un mese.
 

Levata, transito e tramonto di Venere
01/03: Sorge: 07.21 Transita: 14.05 Tramonta: 20.50
15/03: Sorge: 06.09 Transita: 12.54 Tramonta: 19.38
31/03: Sorge: 05.53 Transita: 12.18 Tramonta: 18.43

Costellazione
01/03: PSC | 15/03: PSC | 31/03: PSC

Magnitudine
01/03: -4,79 | 15/03: -4,22 | 31/03: -4,21

Diametro angolare
01/03: 49,15” | 15/03: 57,93” | 31/03: 57,19”

Percentuale illuminata
01/03: 14% | 15/03: 3% | 31/03: 3%

Distanza dalla Terra al transito
01/03: 0,340 UA | 15/03: 0,288 UA | 31/03: 0,292 UA

-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- 

 

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Marte

Marte è sempre ben evidente in cielo. Il suo diametro angolare infatti passa nell’arco del mese da 10,78” a 8,24”, mentre la magnitudine va da -0,25 a 0,44. Lo vediamo dal tramonto a notte inoltrata e domenica 9 in particolare possiamo vederlo all’1.26 in una stretta congiunzione con la Luna al  74% da cui si separa di appena 1,7°; il tutto avviene nella pittoresca cornice dei Gemelli dove Polluce e Castore impreziosiscono la visione.
Il cielo di Marzo 2025 
 

Levata, transito e tramonto di Marte
01/03: Sorge: 12.55 Transita: 20.52 Tramonta: 04.52
15/03: Sorge: 12.12 Transita: 20.05 Tramonta: 04.01
31/03: Sorge: 12.33 Transita: 20.20 Tramonta: 03.10

Costellazione
01/03: GEM | 15/03: GEM | 31/03: GEM

Magnitudine
01/03: -0,25 | 15/03: 0,07 | 31/03: 0,44

Diametro angolare
01/03: 10,78” | 15/03: 9,47” | 31/03: 8,24”

Percentuale illuminata
01/03: 94% | 15/03: 92% | 31/03: 91%

Distanza dalla Terra al transito
01/03: 0,869 UA | 15/03: 0,898 UA | 31/03: 1,137 UA

-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- 

 

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Giove

Giove continua la sua permanenza nel Toro migrando lentamente verso i Gemelli. Lo vediamo in direzione sud-ovest dal tramonto e sempre fino all'una di notte col suo consueto splendore che, sebbene in calo, si mantiene sui valori molto alti delle -2 magnitudini, così come le sue dimensioni apparenti che mediamente sono di 37,82”. Domenica 2 marzo è in quadratura orientale, ovvero forma un angolo di 90° col Sole prendendo come perno la Terra. In questa configurazione Giove passa sul meridiano sei ore dopo il Sole e dunque si vede nella prima parte della notte. Giovedì 6 invece è in congiunzione con la Luna che inaugura il primo quarto e volge al pianeta la sua metà illuminata. Completano l’affresco celeste Aldebaran, 4-5° più sotto, e le Pleiadi una decina di gradi più a ovest.
Il cielo di Marzo 2025 
 

Levata, transito e tramonto di Giove
01/03: Sorge: 10.43 Transita: 18.19 Tramonta: 01.58
15/03: Sorge: 09.53 Transita: 17.30 Tramonta: 01.10
31/03: Sorge: 09.58 Transita: 17.36 Tramonta: 01.18

Costellazione
01/03: TAU | 15/03: TAU | 31/03: TAU

Magnitudine
01/03: -2,29 | 15/03: -2,20 | 31/03: -2,11

Diametro angolare
01/03: 39,52” | 15/03: 37,81” | 31/03: 36,12”

Percentuale illuminata
01/03: 99% | 15/03: 99% | 31/03: 99%

Distanza dalla Terra al transito
01/03: 4,989 UA | 15/03: 5,214 UA | 31/03: 5,458 UA

-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- 
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --

 

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Saturno

Saturno è assente dal firmamento già dal mese scorso, perché diretto verso la congiunzione col Sole che raggiunge proprio questo mese. Mercoledì 12 marzo, il Sole entra nei Pesci e si interpone fra la Terra e Saturno, il quale rimane dietro alla nostra stella, sorgendo e tramontando con essa. Lo stesso giorno, Saturno è anche alla massima distanza dalla Terra che supera il miliardo e mezzo di chilometri (1.586 milioni di km).
Dobbiamo aspettare almeno la seconda metà di maggio per rivedere il pianeta agevolmente e stavolta apparirà prima dell’alba, non più nella costellazione dell’Aquario dove si trova ora, ma in quella dei Pesci.
 

Levata, transito e tramonto di Saturno
01/03: Sorge: 07.24 Transita: 13.05 Tramonta: 18.46
15/03: Sorge: 06.33 Transita: 12.17 Tramonta: 18.00
31/03: Sorge: 06.34 Transita: 12.21 Tramonta: 18.07

Costellazione
01/03: AQR | 15/03: AQR | 31/03: AQR

Magnitudine
01/03: 1,11 | 15/03: 1,11 | 31/03: 1,16

Diametro angolare
01/03: 15,70” | 15/03: 15,68” | 31/03: 15,74”

Percentuale illuminata
01/03: 100% | 15/03: 100% | 31/03: 100%

Distanza dalla Terra al transito
01/03: 10,587 UA | 15/03: 10,601 UA | 31/03: 10,556 UA

-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- 

 

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Urano

Urano si vede dopo il tramonto nella parte sudoccidentale del cielo, al massimo fino a mezzanotte. Lo troviamo circa 6,5° sotto le Pleiadi e si presenta con magnitudine media 5,81 e dimensioni apparenti medie di 3,52”. Le costellazioni che lo ospitano sono l’Ariete e il Toro, dove si trasferisce il 3 marzo aggiungendosi a Giove. Qui, prima dell’alba di mercoledì 5, si trova in congiunzione con la Luna, imminente al primo quarto e possiamo vedere la coppia alla sera o la sera precedente quando i due corpi celesti sono un po’ più vicini.
 

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Nettuno

Nettuno è un puntino di magnitudine 7,83 e diametro angolare 2,21” che spunta in direzione ovest al tramonto nella parte meridionale dei Pesci, la costellazione dell’equinozio di primavera e che per questo ci fa intuire che il pianeta e il Sole non sono lontani. Riusciamo infatti a vedere Nettuno soltanto nei primissimi giorni di marzo, perché mercoledì 19 va in congiunzione col Sole, ma già a inizio mese svanisce presto nella luce della stella e riusciamo ancora a distinguerlo, molto basso sull’orizzonte ovest, per meno di mezz’ora. Proprio nei primi tre giorni del mese, ci offre i suoi ultimi appuntamenti: sabato 1 attorno alle 19.00, si trova in un raggruppamento con Mercurio e la Luna appena al 2% che accompagna i pianeti al tramonto; la mattina di domenica 2 invece è in congiunzione con la Luna, mentre lunedì 3 è in congiunzione con Mercurio. Nettuno tornerà a mostrarsi a maggio inoltrato prima dell’alba.
 

 

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Passaggi della ISS

Il cielo di Marzo 2025In marzo la Stazione Spaziale Internazionale passa sopra le nostre teste nelle ore di buio 42 volte. I passaggi avvengono prima dell’alba fino a venerdì 7 e riprendono martedì 11 dopo il tramonto. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità, oppure per interesse, sono i seguenti.
Attorno alle 5.45 di sabato 1, la ISS con -3,1 magnitudini è visibile per oltre cinque minuti fra le stelle dell’Orsa Maggiore, dell’Orsa Minore non lontano dalla stella Polare, del Drago, del Cigno dove sfiora Deneb e Gamma Cyg e del Delfino dove tramonta. Di nuovo verso le 5.45 ora di lunedì 3, ma molto più luminosa con -3,8 magnitudini, la Stazione Spaziale attraversa il cielo in oltre cinque minuti, muovendosi fra le costellazioni del Leone, dei Cani da Caccia, del Bootes, della Corona Boreale, dove passa vicino ad Alphecca, di Ercole, dell’Ofiuco e dell’Aquila. Un bel passaggio della ISS è quello di venerdì 14 verso le 20.00 quando la ISS di magnitudine -3,7 attraversa la costellazione del Toro sopra Aldebaran e Giove, interseca Capella nella costellazione dell’Auriga e tramonta nel Grande Carro incrociando Dubhe (Alpha CMa) e Megrez (Delta UMa). Un altro passaggio suggestivo è quello di sabato 15 attorno alle 19.00 quando la ISS è luminosissima con -3,8 magnitudini e possiamo vederla per oltre sei minuti attraversare nuovamente una porzione appariscente di volta celeste, a partire da Orione dove la ISS passa vicino a Betelgeuse, per proseguire nei Gemelli sfiorando Marte e Polluce fino a tramontare nella Chioma di Berenice, dopo essere passata per il Leone Minore. Lunedì 17, sempre verso le 19.00, la ISS ha magnitudine -3,1 e impiega più di sei minuti per percorrere il cielo fra le stelle dei Pesci, del Triangolo, della regione fra Perseo e Cassiopea, del Drago e del Grande Carro dove incrocia Mizar. Attorno alle 19.30 di mercoledì 26, la ISS è visibile per circa cinque minuti con magnitudine -3,4 nelle costellazioni di Andromeda, Cassiopea, accanto alla stella Gamma Cas, dell’Orsa Minore non lontano dalla stella Polare e dell’Orsa Maggiore dove taglia il carro sfiorando Gamma UMa. Verso le 20.30 di giovedì 27, la Stazione Spaziale brilla con -2,9 magnitudini e interseca Aldebaran nel Toro, dove poco più sopra splende Giove e prosegue sfiorando Betelgeuse in Orione. Venerdì 28 infine, la ISS ha magnitudine -3,6 e attorno alle 19.30 si vede per oltre cinque minuti fra le stelle del Triangolo, di Perseo, dell’Auriga, dei Gemelli dove sfiora Marte e del Sestante dove si avvia a tramontare
.

Gli orari dei transiti possono essere verificati registrandosi sul sito www.heavens-above.com oppure osservando la posizione in tempo reale sul sito http://www.n2yo.com/.

Immagine: https://images.nasa.gov/

-- Dati da: Heavens-Above, epoca 17/02/2025 --

 

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Fenomeni del mese

 

Venerdì 14 marzo: eclissi totale di Microluna (parziale dall’Italia)

Il cielo di Marzo 2025Poco prima dell’alba di venerdì 14 marzo, la Luna va incontro a un’eclissi totale. Dall’Italia potremo osservarla solo parzialmente, perché la totalità avviene quando il nostro satellite è ormai tramontato.
Ricordiamo che un’eclissi totale di Luna si verifica quando fra la Luna e il Sole si interpone la Terra e i centri dei tre corpi celesti sono allineati fra loro. Il nostro pianeta proietta così la propria ombra sulla Luna, eclissandola. A differenza delle eclissi di Sole in cui la Luna, interposta fra Sole e Terra, appare come un disco completamente buio dove non è possibile distinguere nessun dettaglio della sua superficie, nelle eclissi di Luna invece assume un colore rosso cupo che permette ancora di vedere mari e crateri. Questo perché i raggi solari dello spettro visibile con lunghezza d’onda più corta– ovvero quelli blu – vengono maggiormente diffusi dall’atmosfera terrestre rispetto a quelli di lunghezza d’onda più lunga, che sono di colore rosso. Il risultato è che i primi si disperdono, mentre i secondi riescono ad appoggiarsi sulla superficie lunare come un cupo velo purpureo. La Luna in eclissi totale è infatti conosciuta anche col nome di Luna rossa.
Come dicevamo però, il 14 non potremo assistere al fenomeno fino alla totalità, ma riusciremo a seguirlo fino a quando il 25% del disco lunare si sarà addentrato nel cono d’ombra.
Oltretutto l’eclissi avviene durante il crepuscolo mattutino, col cielo che va rischiarandosi e che rende più difficoltosa la visione. A complicare le cose, si aggiunge infine l’imminente tramonto della Luna che si traduce nel suo repentino avvicinamento all’orizzonte, da cui si stacca appena di qualche grado quando entra nell’ombra; è pertanto indispensabile avere l’orizzonte ovest completamente libero da ostacoli. Insomma l’eclissi lunare di marzo 2025 non si offre proprio alle migliori condizioni e di fatto la fase più evidente in cui attraversa il cono d’ombra dura solo una ventina di minuti. L’osservazione tuttavia non è impossibile e, anche se breve e sul far del mattino, è comunque d’impatto.
Un’ultima peculiarità di questo evento è che si tratta di un’eclissi di Microluna, il fenomeno (di origine popolare) opposto alla Superluna. Una Microluna si ha quando il nostro satellite raggiunge la fase piena all’apogeo o negli immediati dintorni (entro il 90% della sua distanza massima dalla Terra). La Luna piena del 14 marzo, lontana 401.501 km contro i 405.752 km dell’apogeo del 17, rispetta proprio queste condizioni ed ecco che siamo così dinanzi a un’eclissi di Microluna. 
 

Agenda di venerdì 14 marzo BOLOGNA

Ore 04.57 > la Luna inizia a entrare nella penombra. Si trova a circa 17° di altezza sull’orizzonte.
Ore 05.26 > Crepuscolo nautico (Sole 12° sotto l’orizzonte). Il 45% del disco lunare è entrato nella penombra
Ore 05.59 > Crepuscolo civile (Sole 6° sotto l’orizzonte). Luna 5° sopra l’orizzonte, il 95% del disco lunare è entrato nella penombra.
Ore 06.03 > Tutto il disco lunare è entrato nella penombra, Luna 4,8° sopra l’orizzonte.
Ore 06.10 > la Luna inizia a entrare nell’ombra. Da questo momento l’eclissi è percepibile all’occhio, ma il nostro satellite è appena 4° sull’orizzonte.
Ore 06.20 > il disco lunare è oscurato del 15%. La Luna è a 1,5° dall’orizzonte.
Ore 06.27 > il disco lunare è oscurato del 25%. La Luna è a contatto con l’orizzonte (0,5°).
Ore 06.33 > la Luna tramonta

 
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- 

 

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Giovedì 20 Marzo: equinozio di primavera

Il cielo di Marzo 2025La primavera inizia giovedì 20 marzo alle ore 10.01. In questo istante il Sole, o meglio il centro del suo disco, si trova in uno dei due nodi dell’eclittica, i punti in cui quest’ultima interseca l’equatore celeste, che a sua volta è la proiezione dell’equatore terrestre nel cielo. L’eclittica invece è l’orbita della Terra o, dalla nostra prospettiva, quella apparente del Sole ed è inclinata di 23°27’ rispetto all’equatore celeste. I nodi dell’eclittica altro non sono che gli equinozi di primavera e d’autunno e in questi due giorni dell’anno il Sole, trovandosi allo stesso livello dell’equatore (la sua declinazione è nulla), illumina gli emisferi boreale e australe esattamente per 12 ore, così che la durata della notte è uguale a quella del giorno; questo è ciò che indica l’etimologia della parola “equinozio” che significa “notte uguale”, sottinteso al giorno per numero di ore. Che poi all’atto pratico il giorno sia in realtà un po’ più lungo della notte in termini di luce, si deve al fatto che il Sole non è puntiforme e così i suoi raggi luminosi si diffondono sul pianeta un po’ prima dell’alba e lo pervadono ancora un po’ dopo il tramonto. Il fenomeno della rifrazione atmosferica si aggiunge inoltre tra i fattori di asimmetria luce-buio, facendo apparire il Sole più alto di quanto non sia veramente e lasciando così il cielo luminoso più a lungo.
Il punto equinoziale di primavera è l’origine delle coordinate equatoriali (ascensione retta e declinazione) ed è chiamato anche punto Gamma, perché la lettera greca minuscola “gamma” (γ) ricorda una testa d’ariete, in riferimento alla costellazione dell’Ariete che per i due millenni prima di Cristo ha ospitato il Sole all’inaugurazione della primavera. Da duemila anni a questa parte invece, il fenomeno della precessione degli equinozi ha arretrato il punto vernale nell’ampia costellazione dei Pesci, che lo ospiterà quasi per altri 500 anni. Il primo giorno di primavera e d’autunno sono utili anche per conoscere esattamente dove si trovano i punti cardinali est e ovest, poiché l’equatore celeste interseca sempre l’orizzonte proprio in questi due punti che, quando il Sole è agli equinozi, li “abita” e così ce li indica. 
Il cielo di Marzo 2025 
Il cielo di Marzo 2025
 -- Immagini: https://www.washingtonpost.com/news/capital-weather-gang/wp/2013/03/19/march-equinox-2013-the-sun-points-to-spring-despite-lingering-winter-cold-for-some/  l www.vialattea.net --

 

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Sabato 29 marzo: eclissi parziale di Sole

Il cielo di Marzo 2025Appuntamento da non perdere sabato 29 marzo quando un’eclissi parziale di Sole sarà visibile dall’Italia, in particolare dalle regioni settentrionali e in misura minore da quelle centrali. Nella tarda mattinata, la Luna si interporrà fra la Terra e il Sole, circostanza che avviene in realtà ogni mese e che corrisponde alla fase nuova del nostro satellite. In fase nuova, la Luna è invisibile perché si trova davanti al Sole. A differenza degli altri noviluni però, in quello del 29 viene a trovarsi anche vicina al nodo, il punto di intersezione della sua orbita con la nostra, rispetto alla quale è inclinata di 5,1°. Quando è in prossimità del nodo, i centri del Sole, della Luna e della Terra non sono perfettamente allineati, come avviene nel caso delle eclissi totale e anulare, e la Luna viene a trovarsi non nel cono d’ombra ma nel cono di penombra, dovuto ai raggi del Sole che colpiscono il suo bordo. Ai nostri occhi il disco lunare si sovrappone parzialmente a quello solare, dandoci l’illusione che il Sole riceva per così dire, un piccolo morso dalla Luna. In un’eclissi parziale il diametro del Sole viene pertanto coperto per una frazione della sua lunghezza, quantità indicata come “magnitudine dell’eclissi”, mentre per l’area di disco solare occultata dalla Luna si parla di “oscuramento dell’eclissi”. I valori della magnitudine e dell’oscuramento dipendono dalla latitudine dell’osservatore e in questa occasione, diminuiscono via via che ci spostiamo dal nord verso il sud dell’Italia.
Il cielo di Marzo 2025In Piemonte l’oscuramento sarà il più ampio del Paese, variando dall’11,4% di Biella (latitudine 45,56°N) al 10,3% di Asti. Scendendo, la porzione di disco solare mancante sarà al massimo del 9,9% a Milano, del 6,3% a Bologna, del 5,5% a Firenze, del 2,4% a Roma, dello 0,4% a Napoli, fino a Salerno che, insieme alle località della stessa latitudine (40,68°N), è l’ultima città interessata al fenomeno e di fatto si tratterà solo di un contatto del disco lunare con quello solare, intaccato appena dello 0,1%. La magnitudine dell’eclissi in Italia varierà così da 0,211 a 0,011.
Il massimo dell’oscuramento si avrà alle ore 11.47 del Tempo Dinamico Terrestre che è il momento in cui l'asse dell'ombra della Luna passa più vicino al centro della Terra; localmente invece l’orario varia con la latitudine del luogo, mentre la durata del fenomeno diminuisce al diminuire della magnitudine dell’eclissi: se in Piemonte si aggira sull’ora e mezza, in Calabria dura meno di mezz’ora.
Importantissimo ricordare di NON osservare mai il Sole senza adeguati filtri, ancor di più se si segue il fenomeno al telescopio, il quale dev’essere opportunamente schermato. Per la visione a occhio nudo invece si trovano in commercio per pochi euro appositi occhiali da eclissi. L’Accademia delle Stelle ha dedicato un articolo proprio su come osservare le eclissi di Sole.
Buona visione! 
 
Agenda di sabato 29 marzo 2025 BOLOGNA
Ore 11.28 > Inizio dell’eclissi parziale. La Luna entra nel cono di penombra.
Ore 11.58 > La Luna diventa nuova
Ore 12.05 > Fase massima dell’eclissi parziale. La Luna oscura il Sole al 6,3%.
Ore 12.43 > Fine dell’eclissi parziale. La Luna esce dal cono di penombra.
Durata dell’eclissi: 1h15m
 
Agenda di sabato 29 marzo 2025 BIELLA
Ore 11.18 > Inizio dell’eclissi parziale. La Luna entra nel cono di penombra.
Ore 11.58 > La Luna diventa nuova
Ore 12.03 > Fase massima dell’eclissi parziale. La Luna oscura il Sole al 11,4%.
Ore 12.48 > Fine dell’eclissi parziale. La Luna esce dal cono di penombra.
Durata dell’eclissi: 1h30m
 
Agenda di sabato 29 marzo 2025 MANTOVA
Ore 11.26 > Inizio dell’eclissi parziale. La Luna entra nel cono di penombra.
Ore 11.58 > La Luna diventa nuova
Ore 12.06 > Fase massima dell’eclissi parziale. La Luna oscura il Sole al 7,7%.
Ore 12.46 > Fine dell’eclissi parziale. La Luna esce dal cono di penombra.
Durata dell’eclissi: 1h10m
 
Agenda di sabato 29 marzo 2025 ROMA
Ore 11.34 > Inizio dell’eclissi parziale. La Luna entra nel cono di penombra.
Ore 11.58 > La Luna diventa nuova
Ore 12.03 > Fase massima dell’eclissi parziale. La Luna oscura il Sole al 2,4%.
Ore 12.31 > Fine dell’eclissi parziale. La Luna esce dal cono di penombra.
Durata dell’eclissi: 57 minuti
 
Agenda di sabato 29 marzo 2025 SALERNO
Ore 11.52 > Inizio dell’eclissi parziale. La Luna entra nel cono di penombra.
Ore 11.58 > La Luna diventa nuova
Ore 12.04 > Fase massima dell’eclissi parziale. La Luna oscura il Sole al 0,1%.
Ore 12.15 > Fine dell’eclissi parziale. La Luna esce dal cono di penombra.
Durata dell’eclissi: 23 minuti
 
-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | https://eclipse.gsfc.nasa.gov/SEanimate/SEanimate2001/SE2025Mar29P.GIF -- 

 

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Calendario dei principali fenomeni celesti di marzo 2025

GIORNO ORA EVENTO
SAB 1 05.01 Congiunzione Luna (2%) - Mercurio 0,4°S, visibile a ovest al tramonto
    09.32 Raggruppamento Luna (2%), Mercurio, Nettuno 2,5°, visibile a ovest al tramonto
    10.06 Congiunzione Luna (3%) - Nettuno 1,6°N, visibile a ovest dopo il tramonto
    18.45 Raggruppamento Venere, Luna (4%) e Mercurio, visibile a ovest
    19.00 Inizio della miglior visibilità di Mercurio al tramonto (orario indicativo)
    22.17 Luna al perigeo (361.966 km)
DOM 2 00.18 Congiunzione Luna (5%) - Venere 6,4°S, visibile a ovest dopo il tramonto
    19.00 Raggruppamento Luna (10%), Venere e Mercurio, visibile a ovest
    19.19 Giove in quadratura orientale
LUN 3 07.26 Congiunzione Mercurio - Nettuno 2,2°N, visibile a ovest al tramonto
MAR 4 14.38 Mercurio al perielio (0,307 UA)
MER 5 04.56 Congiunzione Luna (23%) - Urano 4,8°N, visibile a sud-ovest dopo il tramonto
    14.06 Congiunzione Luna (38%) - Pleiadi (M45) 0,6°N, visibile a sud-ovest dopo il tramonto
GIO 6 12.30 Congiunzione Luna (48%) - Giove 5,6°N, visibile a sud-ovest dopo il tramonto
    17.31 Luna al primo quarto
    19.00 Raggruppamento Luna (51%), Giove, Aldebaran
VEN 7 09.37 Mercurio all'ultimo quarto
SAB 8 06.58 Mercurio alla massima elongazione est (18,3°)
DOM 9 01.26 Congiunzione Luna (74%) - Marte 1,7°N, visibile a ovest
    11.50 Congiunzione Mercurio - Venere 6,3°S, visibile a ovest al tramonto
    12.44 Congiunzione Luna (79%) - Polluce 2,0°S, visibile a sud-est al tramonto
    19.00 Raggruppamento Luna (81%), Marte, Castore e Polluce, visibile a sud-est
LUN 10 12.57 Congiunzione Luna (87%) - Presepe (M44) 2,9°N, visibile a est dopo il tramonto
MER 12 07.00 Saturno alla massima distanza dalla Terra (1.586,060 Mkm)
    07.48 Congiunzione Luna (96%) - Regolo 2,2°N, visibile a est dopo il tramonto
    11.02 Saturno in congiunzione col Sole
VEN 14 07.55 Luna piena (Microluna, 401.501 km)
    07.59 Eclissi totale di Microluna (parziale dall'Italia)
DOM 16 21.00 Congiunzione Luna (94%) - Spica 0,4°S, visibile a est
LUN 17 17.36 Luna all'apogeo (405.752 km)
MER 19 23.19 Nettuno in congiunzione col Sole
GIO 20 10.01 Equinozio di primavera
    17.39 Congiunzione Luna (67%) - Antares 0,5°S, visibile a sud-ovest prima dell’alba
VEN 21 01.00 Nettuno alla massima distanza dalla Terra (4.620,761 Mkm)
SAB 22 12.29 Luna all'ultimo quarto
    14.59 Venere in fase nuova
DOM 23 01.00 Venere alla minima distanza dalla Terra (41.979 Mkm)
    02.25 Venere in congiunzione inferiore
LUN 24 10.42 Mercurio in fase nuova
    20.46 Mercurio in congiunzione inferiore
SAB 29 11.47 Eclissi parziale di Sole (orario in Tempo Dinamico Terrestre)
    11.58 Luna nuova
DOM 30 07.25 Luna al perigeo (358.126 km)
LUN 31 02.00 Saturno al minimo splendore (m 1,21)
-- Fonte: astronomia.cloud | Stellarium | https://www.timeanddate.com/astronomy/planets/distance

 

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