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Il Cielo di Giugno 2024
in parole...
Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS | Fenomeno del mese: giovedì 20: Solstizio d'estate
... e in numeri
Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di giugno 2024 | Passaggi della ISS
I dati si riferiscono alla latitudine di:
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
-- Immagine: www.heavens-above.com/ -- |
Panoramica
Sole
-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --
Il Sole anticipa la sua levata mediamente di 13 secondi al giorno fino al 19 giugno quando, in prossimità del solstizio d’estate, la ritarda di 22 secondi medi giornalieri. Alla fine del mese il Sole sorge alla stessa ora del 1° giugno.
-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --
Il tramonto invece ritarda mediamente di 23 secondi ogni giorno e a fine mese il Sole scende sotto l’orizzonte 11 minuti più tardi rispetto al 1° giugno.
Al termine dei 30 giorni del sesto mese dell’anno, abbiamo 11 minuti in più di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 15h19m il 1° giugno, di 15h32m il 15 giugno e di 15h30m il 30.
Luna
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it
Il ciclo lunare parte giovedì 6 giugno con la Luna in fase nuova; venerdì 14 va al primo quarto, mentre sabato 22 diventa piena; chiude il mese venerdì 28 all’ultimo quarto. Giovedì 6, quando è nuova, la Luna va al perigeo, il punto della sua orbita più vicino alla Terra, mentre venerdì 14 quando inaugura il primo quarto, passa per l’apogeo, il punto più lontano. Prima della fine del mese fa in tempo a tornare al perigeo giovedì 27. |
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Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Dei quattro pianeti principali, possiamo ammirare sempre più a lungo Marte, che riprende vigore fra le stelle del mattino dopo la prigionia di 13 mesi nella mitica botte degli Aloadi. La seconda parte della notte ci regala invece la sempre incantevole visione di Saturno, mentre a fine mese torna ad affacciarsi a est prima dell’alba Giove, reduce dalla congiunzione col Sole di maggio. Del tutto assente è invece Venere che martedì 4 giugno va in congiunzione superiore col Sole.
Venere si trova nel Toro insieme al Sole e dal 18 giugno nei Gemelli, ma non è mai visibile perché martedì 4 va in congiunzione superiore con la nostra stella. La sua elongazione si riduce a 3,5’ e in questa configurazione, Venere, il Sole e la Terra sono allineati con Venere dietro al Sole. Il pianeta più luminoso del Sistema Solare è dunque invisibile e anche lontanissimo, perché quando va in congiunzione superiore raggiunge anche la massima distanza dalla Terra. Nel giro di poche ore infatti, alle 00.17 del 5 giugno, si trova a 259.597 milioni di chilometri, pari a 1,735 UA. Dobbiamo attendere il finire dell’estate per rivedere Venere fra le stelle della sera. |
Marte inizia il mese nella costellazione dei Pesci, mentre lunedì 10 si trasferisce nell’Ariete e in quel momento è già ben visibile a est durante il crepuscolo nautico (Sole 12° sotto l’orizzonte); il pianeta rosso è infatti uscito da poco dalla “botte degli Aloadi”, un mito narrato da Omero in cui il dio della guerra viene rinchiuso per tredici mesi dai giganti Oto ed Efialte, due fratelli creduti figli di Aloeo ma in realtà figli di Poseidone. L’astrofisico Paolo Colona ha individuato la sorprendente valenza astronomica del mito omerico che con questa vicenda intende giustificare l’assenza di Marte dal firmamento, la più lunga rispetto ad ogni altro pianeta, per i tredici mesi a cavallo della sua congiunzione col Sole, quest’ultima avvenuta il 18 novembre 2023. Possiamo finalmente tornare ad ammirare Marte in media per un’ora e mezza prima dell’alba in direzione est con una magnitudine che nell’arco del mese diminuisce da 1,03 a 0,98 e un diametro apparente che invece aumenta da 5,04” a 5,38”. Dopo le 4.00 di lunedì 3 giugno, Marte brilla circa 3° a est di un sottile spicchio di Luna calante illuminato appena al 15% che volge al pianeta l’ampia porzione oscura del suo disco. |
Giove si trova nella costellazione del Toro dove rimane per tutto il mese. Risente della congiunzione col Sole del 18 maggio e pertanto non è visibile, se non a partire dagli ultimi giorni di giugno, prima dell’alba in direzione est. Il suo splendore cresce da -1,99 magnitudini a inizio mese a -2,03 alla fine e lo stesso fa il suo diametro angolare che passa da 32,77” a 33,58”. |
Saturno nella seconda parte della notte, si vede a oriente fra le stelle dell’Aquario. Domenica 9 infatti la sua elongazione dal Sole è di 90° e si dice che Saturno è in quadratura con la nostra stella; in particolare, essendo a ovest del Sole la quadratura è occidentale e in questa posizione passa sul meridiano 6 ore prima del Sole, motivo per cui si vede nella seconda parte della notte. Il pianeta è ogni notte sempre più luminoso con una magnitudine che passa da 1,02 a inizio giugno a 0,91 alla fine. Le sue dimensioni apparenti crescono sensibilmente da 17,00” a 17,87”. Giovedì 27, giorno in cui la Luna è al perigeo, possiamo vederlo avvicinarsi alla congiunzione col nostro satellite che volge al pianeta il suo disco illuminato al 71%. |
Dei pianeti osservabili al telescopio, Urano si trova nel Toro insieme a Giove e, per un periodo più limitato, a Venere. Come Giove risente della congiunzione col Sole di maggio e possiamo cercarlo a est nel crepuscolo nautico a partire dall’ultima settimana del mese. Si presenta con una magnitudine di 5,85 e un diametro angolare di 3,46”. In generale tuttavia Urano non fa in tempo a staccarsi molto dall’orizzonte prima che la luce dell’alba rischiari il cielo e pertanto dobbiamo attendere luglio per osservarlo con agio. |
Nettuno è stabile nella costellazione dei Pesci verso il confine con l’Aquario ed è visibile sempre più a lungo nella seconda parte della notte a oriente. Brilla con una magnitudine media di 7,78 ed è un puntino di dimensioni apparenti medie di 2,28”. La sera di giovedì 20, quando il Sole tocca il punto solstiziale estivo, Nettuno si trova 90° a ovest dalla nostra stella, ovvero in quadratura occidentale, mentre venerdì 28 va in congiunzione con la Luna che, poco prima della mezzanotte, inaugura l’ultimo quarto. |
Mercurio non è visibile per tutto il mese perché venerdì 14 va in congiunzione superiore col Sole. Il giorno prima, giovedì 13, si trova al perielio, la minima distanza dal Sole che per Mercurio è di 46 milioni di chilometri. Mercurio dimora nella stessa costellazione del Sole, il Toro, e il 17 si trasferisce nei Gemelli dove quattro giorni dopo entra anche la nostra stella. |
-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it -- |
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in giugno nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Centauro, il Bootes e la Bilancia.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 giugno, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 del 1° giugno alle 23.00 del 30.
-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
In giugno la Stazione Spaziale Internazionale passa sopra le nostre teste nelle ore di buio 12 volte. I passaggi avvengono prima dell’alba. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità, sono i seguenti. Martedì 25 giugno attorno alle 4.00, la ISS è visibile per circa cinque minuti con magnitudine -3,3 fra le stelle del Sagittario dove sorge, del Capricorno, del tratto fra l’Aquario e Pegaso, dell’Ariete e del Toro dove tramonta incrociando Giove. Giovedì 27, sempre verso le 4.00, la ISS è molto luminosa con -3,8 magnitudini e possiamo osservarla per cinque minuti e mezzo fra le costellazioni dell’Ofiuco, della Lira non lontano da Vega, del Cigno a ovest di Deneb, di Cefeo, di Cassiopea, di Perseo sopra Algol, fino a tramontare nel Toro a ovest di Giove. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fenomeno del mese: giovedì 20 giugno: solstizio d'estate
Alle 22.51 di giovedì 20 giugno, il Sole brillerà esattamente sopra il Tropico del Cancro, il parallelo terrestre di 23,5° di latitudine nord, una latitudine importante perché riflette l’inclinazione dell’orbita apparente del Sole – l’eclittica – sull’equatore celeste, a sua volta la proiezione dell’equatore terrestre nel cielo. A quell’ora, il Sole culmina allo zenith, trovandosi esattamente sopra la testa degli abitanti di quel circolo terrestre al loro mezzogiorno locale. Il punto più alto dell’eclittica è il solstizio d’estate che, quando viene raggiunto dal Sole, dà il via alla nuova stagione. Anticamente il solstizio si trovava nella costellazione del Cancro da cui il nome del tropico settentrionale. Oggi, a causa della precessione degli equinozi, il solstizio è arretrato nel Toro vicinissimo alla costellazione dei Gemelli. Il 20 giugno il Sole è nel Toro, ma già il giorno dopo entra nei Gemelli. È interessante notare come le parole “solstizio” e “tropico” descrivano il comportamento del Sole quando giunge all’apice della sua orbita apparente. La parola “solstizio” deriva infatti dal latino “sol sistit” che significa “il sole si ferma”, mentre “tropico” deriva dal greco “trépein” che significa “volgere”. In prossimità del solstizio infatti la nostra stella sembra fermarsi per alcuni giorni in cima all’eclittica prima di invertire la rotta – volgersi – e scendere, accorciando così la durata del giorno in termini di luce. I giorni a cavallo del solstizio hanno infatti esattamente la stessa quantità di ore di luce, dando l’impressione che il Sole sia fermo nel suo punto più alto, numero che dipende dalla latitudine del luogo e che in generale si attesta sulle 15 ore e mezzo di luce, quasi 2/3 della giornata. |
-- Immagini: https://www.space.com/summer-solstice-june-2020.html | www.vialattea.net -- |
Dati osservativi
Sole
ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | |||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ||
SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | ||
Sorge | 05.33 | 05.32 | 05.32 | 05.31 | 05.31 | 05.31 | 05.30 | 05.30 | 05.30 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.30 | 05.30 | 05.30 | 05.30 | 05.31 | 05.31 | 05.31 | 05.32 | 05.32 | 05.33 | 05.33 | |
Tramonta | 20.52 | 20.53 | 20.54 | 20.55 | 20.55 | 20.56 | 20.57 | 20.57 | 20.58 | 20.59 | 20.59 | 21.00 | 21.00 | 21.01 | 21.01 | 21.01 | 21.02 | 21.02 | 21.02 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | |
Ore luce al giorno | 15.19 | 15.21 | 15.22 | 15.24 | 15.24 | 15.25 | 15.27 | 15.27 | 15.28 | 15.30 | 15.30 | 15.31 | 15.31 | 15.32 | 15.32 | 15.32 | 15.33 | 15.33 | 15.33 | 15.33 | 15.33 | 15.33 | 15.33 | 15.32 | 15.32 | 15.32 | 15.31 | 15.31 | 15.30 | 15.30 | |
-- Fonte: USNO Data Services -- |
Luna
FASI LUNARI | ||||
Nuova | Primo Quarto | Piena | Ultimo Quarto | |
6 Giugno |
14 Giugno |
22 |
28 |
|
Ora fase | 14.38 | 07.18 | 03.08 | 23.53 |
Sorge | 04.53 | 13.21 | 22.09 | 00.44 |
Tramonta | 21.31 | 01.33 | 05.12 | 12.50 |
-- Fonte: USNO Data Services -- |
PERIGEO E APOGEO LUNARI | |||
Perigeo | Apogeo | Perigeo | |
6 Giugno |
14 Giugno |
27 Giugno |
|
Ora | 09.22 | 15.35 | 13.44 |
Distanza | 368.107 km | 404.077 km | 369.291 km |
-- Fonte: astronomia.cloud –- |
Pianeti
VENERE
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Toro | Toro | Gemelli |
Sorge | 05.32 | 05.41 | 06.04 |
Transita | 13.09 | 13.28 | 13.49 |
Tramonta | 20.46 | 21.15 | 21.34 |
Magnitudine | -3,90 | -3,90 | -3,90 |
Diametro | 9,62" | 9,64" | 9,72" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 99% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,735 UA | 1,732 UA | 1,716 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | Non visibile | Non visibile | Non visibile |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.heavens-above.com -- |
MARTE
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Pesci | Ariete | Ariete |
Sorge | 03.29 | 02.58 | 02.26 |
Transita | 10.04 | 09.49 | 09.32 |
Tramonta | 16.40 | 16.40 | 16.39 |
Magnitudine | 1,07 | 1,07 | 0,98 |
Diametro | 5,04" | 5,19" | 5,38" |
Percentuale illuminata | 92% | 91% | 91% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,858 UA | 1,803 UA | 1,742 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | Per un’ora prima dell’alba | Per un’ora e mezza prima dell’alba | Per quasi due ore prima dell’alba |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.nasa.gov/feature/how-the-webb-telescope-will-explore-mars -- |
GIOVE
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Toro | Toro | Toro |
Sorge | 05.06 | 04.21 | 03.33 |
Transita | 12.31 | 11.49 | 11.04 |
Tramonta | 19.57 | 19.18 | 18.36 |
Magnitudine | -1,99 | -2,00 | -2,03 |
Diametro | 32,77" | 33,05" | 33,58" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 6,015 UA | 5,965 UA | 5,871 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | Non visibile | Non visibile | Per quasi un’ora prima dell’alba |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.nytimes.com/2022/08/23/science/james-webb-telescope-jupiter-galaxies.html -- |
SATURNO
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Aquario | Aquario | Aquario |
Sorge | 02.17 | 01.23 | 00.25 |
Transita | 07.55 | 07.02 | 06.04 |
Tramonta | 13.33 | 12.41 | 11.42 |
Magnitudine | 1,02 | 0,97 | 0,91 |
Diametro | 17,00" | 17,42" | 17,87" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 9,774 UA | 9,542 UA | 9,300 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | Per quasi due ore prima dell’alba | Per due ore e mezza prima dell’alba | Per tre ore e mezza prima dell’alba |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html -- |
Calendario dei principali fenomeni celesti di giugno 2024
GIORNO | ORA | EVENTO | |
SAB | 1 | 04.53 | Congiunzione Luna – Nettuno 0,0°S, visibile prima dell’alba a est |
LUN | 3 | 01.35 | Congiunzione Luna – Marte 2,4°N, visibile dalle 4.00 circa a est |
MAR | 4 | 17.11 | Venere in congiunzione superiore |
MER | 5 | 00.17 | Venere alla massima distanza dalla Terra (1,735 UA) |
GIO | 6 | 05.15 | Venere al nodo ascendente |
09.22 | Luna al perigeo (368.107 km) | ||
14.38 | Luna nuova | ||
DOM | 9 | 01.52 | Mercurio al nodo ascendente |
10.00 | Congiunzione Luna – Polluce 1,7°S, visibile dopo il tramonto a ovest | ||
14.36 | Saturno in quadratura occidentale | ||
LUN | 10 | 10.21 | Congiunzione Luna – Presepe 3,5°N, visibile dopo il tramonto a ovest |
MER | 12 | 05.41 | Congiunzione Luna – Regolo 3,3°N, visibile fino alle 00.30 circa a ovest |
17.50 | Mercurio al perielio 0,307 UA | ||
21.49 | Mercurio in fase piena | ||
GIO | 14 | 07.18 | Luna al primo quarto |
15.35 | Luna all’apogeo (404.077 km) | ||
18.14 | Mercurio in congiunzione superiore | ||
DOM | 16 | 20.10 | Congiunzione Luna – Spica 1,2°N, visibile dopo il tramonto a sud-ovest |
GIO | 20 | 13.10 | Congiunzione Luna – Antares 0,3°N, visibile dopo il tramonto a sud-est |
22.12 | Nettuno in quadratura occidentale | ||
22.51 | Solstizio d’estate | ||
SAB | 22 | 03.08 | Luna piena |
GIO | 27 | 13.44 | Luna al perigeo (369.291 km) |
16.58 | Congiunzione Luna – Saturno 0,1°N, visibile prima dell’alba a sud-est | ||
VEN | 28 | 10.55 | Congiunzione Luna – Nettuno 0,3°N, visibile prima dell’alba a sud-est |
23.53 | Luna all’ultimo quarto | ||
SAB | 29 | 17.33 | Saturno stazionario di moto retrogrado |
-- Fonte: astronomia.cloud | Stellarium – |
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS a intervalli di un'ora e mezza. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS) | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ||
SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | ||
02.00-03.30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | |
03.30-05.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | |
-- Fonte: Heavens-Above, epoca 20/05/2024 -- |
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