storiedelcielo.it

Il Cielo di Ottobre 2020

in parole (panoramica)...

Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS

... e in numeri (dati osservativi)

Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di ottobre 2020 | Passaggi della ISS

I dati si riferiscono alla latitudine di:
BOLOGNA: Lat 44° 30' 27" N, Long 11° 21' 5" E

Gli orari sono espressi in tempo civile locale.

-- Immagine: www.heavens-above.com/ --

Panoramica

Sole

-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --

Il Sole ritarda la sua levata mediamente di 1 minuto e 19 secondi al giorno, ad esclusione del 25 ottobre quando alle 3.00 di notte si passa all’ora solare, cosicché abbiamo 18 minuti in meno di luce all’alba del 15 ottobre rispetto all’1, mentre a causa del cambio dell’ora ne guadagniamo 39 il 31 ottobre rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 ottobre il Sole sorge 21 minuti prima rispetto al 1° ottobre.

-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --

Il tramonto invece anticipa mediamente di 1 minuto e 42 secondi ogni giorno, sempre ad eccezione del 25 ottobre, giorno del passaggio all’ora solare.
In particolare, il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 25 minuti prima rispetto all’1, mentre il 31 tenendo conto del cambio dell’ora, anticipa di 1 ora e 25 minuti rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 di ottobre il Sole si leva 1 ora e 50 minuti prima rispetto al 1° ottobre.

Al termine dei 31 giorni del decimo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 26 minuti in meno di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 11h41m il 1° ottobre, di 10h58m il 15 ottobre e di 10h12m il 31.

Torna all'indice

Luna

Il ciclo lunare parte il 2 ottobre con la Luna piena, il 10 si presenta all’ultimo quarto, mentre il 16 diventa nuova. Il 23 è all’ultimo quarto, mentre fa in tempo a tornare piena il 31.
Il 3 ottobre la Luna si trova all’apogeo, ovvero alla massima distanza dalla Terra, mentre il 17 passa al perigeo, il punto della sua orbita più vicino a noi. Il 30 invece la Luna tocca di nuovo l’apogeo.
Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti.
Prima dell’alba del 3 ottobre, l’orizzonte occidentale ci offre la Luna ancora piena in congiunzione con Marte, che è “appoggiato” su di essa. Data la fase del nostro satellite e il contatto col pianeta, Marte è immerso nell’alone luminoso della Luna così che la sua visione è in realtà compromessa. Il 4, sempre prima dell’alba, la Luna avanza nei Pesci nei pressi di Urano, visibile al telescopio. Nei giorni 6 e 7 ottobre è invece la costellazione del Toro che ospita il nostro satellite, il quale nel cuore della notte va in congiunzione con gli ammassi aperti delle Pleiadi e della Iadi il giorno 6 e con la gigante rossa Aldebaran il 7, volgendo a tutti la sua porzione non illuminata. Nelle ore che precedono l’alba del 10 ottobre, la Luna inaugura l’ultimo quarto indicando con la sua metà illuminata la stella principale dei Gemelli, Polluce, con la quale va in congiunzione nel pomeriggio. La notte seguente, 11 ottobre, tocca all’ammasso del Presepe (M44) accogliere il mezzo disco di luce della Luna e congiungersi con essa nel primo pomeriggio. Alle 4.28 del giorno 13, sul versante est, un sottile spicchio di luna va in congiunzione con Regolo, la stella principale del Leone. Regolo è una stella che ha la particolarità di essere quasi appoggiata all’eclittica. Il suo nome in latino significa “piccolo re” e lo deve al fatto che, trovandosi sul piano vicino al quale orbitano i pianeti, questi periodicamente sfilano davanti alla stella come servitori che rendono omaggio al re, proprio come fa la Luna il 13 ottobre. Prima dell’alba del 14, la Luna appare quasi interamente cinerea con solo un sottile bordo illuminato, accanto a Venere con cui è andata in congiunzione nella notte. Superata la fase nuova, la Luna sotto forma di falce, riappare il 19 ottobre a ovest dopo il tramonto vicino ad Antares, la supergigante rossa dello Scorpione poco più sotto, mentre il 22 ormai quasi piena a metà, va in congiunzione con Giove dopo il tramonto e, insieme a Saturno, forma un raggruppamento compatto. Con Saturno va poi in congiunzione il 23, giorno di primo quarto, verso l’alba quando la coppia è però già tramontata. Dopo la mezzanotte del 27, al telescopio, è possibile vedere la Luna per un paio d’ore, qualche grado a sud di Nettuno con cui va in congiunzione dopo l’alba. Al tramonto del 29 ottobre invece, la Luna quasi piena è di nuovo nei Pesci e sorge in congiunzione con Marte che si trova 3° più sopra, mentre il 31, dopo aver inaugurato la fase piena, va in congiunzione nuovamente con Urano.

-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --

Torna all'indice

Pianeti

-- Immagine: www.storiedelcielo.it --

I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.

Per quanto riguarda i quattro pianeti principali, dopo il tramonto appaiono sul versante sud-occidentale Giove e Saturno che brillano ancora per qualche ora dalla costellazione del Sagittario, prima di scendere sotto l’orizzonte. A poca distanza li segue Marte che è il vero protagonista del firmamento grazie all’opposizione col Sole del 14 ottobre, per cui è visibile per tutta la notte. Venere infine sorge un paio d’ore prima dell’alba.

Venere è la “stella del mattino” e si trova nel Leone che lascia il 23 ottobre quando entra nella Vergine. Il giorno 3 possiamo vedere il pianeta sorgere sovrapposto a Regolo, la stella principale del Leone a 77 anni luce da noi, mentre il 14 affiora dall’orizzonte orientale poco più a ovest di una sottilissima falce di Luna, prossima alla fase nuova. Il 30 ottobre infine Venere è al perielio, ovvero nel punto della sua orbita più vicino al Sole, la cui distanza è di circa 107 milioni di chilometri.

Marte si trova nella porzione meridionale dei Pesci ed è il protagonista del mese perché possiamo vederlo per tutta la notte; oltretutto, nei giorni dal 5 al 16, raggiunge la massima luminosità di tutto l’anno con una magnitudine apparente di -2,6. Il 14 ottobre Marte va in opposizione col Sole; in questa circostanza si trova allineato col Sole e la Terra dalla parte di quest’ultima e questa configurazione è la condizione migliore per la sua osservazione, perché rimane visibile appunto per tutta la notte. Marte infatti si mostra mediamente per ben dodici ore, ovvero dal tramonto all’alba. Prima di questo evento, il giorno 3 verso l’alba va in congiunzione con la Luna che però, essendo ancora piena, lo investe col suo alone luminoso impedendoci di vederlo. Possiamo rivedere il fenomeno il 29 ottobre dopo il tramonto, quando la Luna, quasi piena, è di nuovo in congiunzione con Marte ma sufficientemente distanziata da non abbagliarlo completamente.

Giove è stabile nel Sagittario e possiamo vederlo in media per quattro ore e mezza dopo il tramonto del Sole. L’11 ottobre è in quadratura orientale, ovvero in quella configurazione in cui la triade Terra-Sole-Giove si dispone ad angolo retto col Sole che naturalmente fa da perno. All’atto pratico, ciò significa che il pianeta è visibile prima della mezzanotte e in particolare culmina sei ore dopo il Sole. Il 22 invece poco dopo il transito che avviene al tramonto del Sole, va in congiunzione con la Luna, imminente al primo quarto. Giove si trova 2° sopra il nostro satellite, più o meno in corrispondenza del terminatore, la linea che divide la metà illuminata del disco lunare da quella oscura. In quell’occasione forma anche un raggruppamento con Saturno poco più a est della coppia.

Saturno dimora nel Sagittario insieme a Giove che accompagna ormai da mesi nella traversata del cielo, e per questo ricalca gli stessi eventi del gigante del Sistema Solare. Anche Saturno infatti va in quadratura orientale una settimana dopo Giove, esattamente il 18 ottobre, mentre il 22 è protagonista del raggruppamento con Giove e la Luna prima di congiungersi col nostro satellite verso l’alba del 23 ottobre, quando però sono ormai entrambi sotto l’orizzonte.

Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano è stazionario nell’Ariete e, se non fosse che la sua visione richiede l’uso di uno strumento, sarebbe a pari merito con Marte in quanto a presenza sul palcoscenico celeste. Infatti, anche Urano va in opposizione. Lo fa solo il 31 di ottobre, ma gli effetti della posizione planetaria si fanno sentire già durante tutto il mese perché Urano si vede per tutta la notte. Prima dell’alba del 4 ottobre, va in congiunzione con la Luna ancora tondeggiante, da cui si stacca di 3,2° e, col nostro satellite fa in tempo a tornare in congiunzione l’ultimo giorno del mese, 31 ottobre, un paio d’ore prima dell’opposizione.

Nettuno permane negli ampi confini dell’Acquario e si vede per quasi tutta la notte, anche se diminuisce gradualmente la sua permanenza sopra l’orizzonte. L’unico appuntamento che ci dà in ottobre è la congiunzione con la Luna il 27. La coppia si incontra poco dopo l’alba e quando è ormai sotto l’orizzonte e noi possiamo vederla fino all’una e mezza di notte prima che tramonti. Nettuno è 4,4° a nord della Luna che sta per diventare piena, ma porge al lontanissimo pianeta la sua piccola porzione non ancora illuminata.

Mercurio si trova nella Vergine che abbandona il 7 ottobre quando entra nella Bilancia, ma il 20 varca di nuovo i confini della Vergine rimanendovi per il resto del mese. Il 1° ottobre raggiunge la massima elongazione est, cioè il punto a oriente prospetticamente più lontano dal Sole oltre il quale ci sembra non possa spingersi. Formando un angolo di 25,9° col Sole e la Terra, abbiamo l’impressione che nei giorni seguenti, dopo un breve periodo in cui ci appare fermo (stazionario), “torni indietro”, si incammini cioè verso ovest, ciò che tecnicamente è chiamato moto retrogrado. Il 14 ottobre è l’ultimo giorno in cui Mercurio è stazionario, dopodiché il suo moto procede da est verso ovest, cioè diventa retrogrado, fino a trovarsi il 25 ottobre in congiunzione inferiore col Sole, cioè interposto fra la Terra e il Sole, così che la faccia rivolta verso di noi rimane al buio.
La sequenza delle tappe citate non è casuale, ma è la conseguenza del moto reale del pianeta combinato con quello apparente dovuto alla nostra prospettiva terrestre. Supponendo per il momento che la Terra sia ferma, ciò che accade a Mercurio – pianeta inferiore, o interno, insieme a Venere – è quanto segue. Mercurio, ruotando intorno al Sole, si troverà a un certo punto davanti a esso e allineato con la Terra (congiunzione inferiore) e dopo un certo periodo, dietro a esso e sempre allineato con la Terra (congiunzione superiore). Le due posizioni vengono ripetutamente raggiunte. Dalla Terra però, il girare intorno al Sole di Mercurio viene percepito come un andare “avanti e indietro” rispetto a due punti limite, situati l’uno a est e l’altro a ovest, oltre i quali Mercurio sembra non potersi allontanare di più. Questi due punti limite corrispondono alle cosiddette massime elongazioni est e ovest, che altro non sono che le distanze angolari del pianeta dal Sole viste dalla Terra.
Quando Mercurio raggiunge la massima elongazione est l’1 ottobre, si trova nel punto prospetticamente più lontano dal Sole sul versante orientale, il che significa che non potendosi allontanare oltre, “torna indietro” e, trovandosi a est, non può che iniziare a muoversi verso ovest, cioè di moto retrogrado. Questa direzione è quella che lo porta davanti al Sole, ovvero in congiunzione inferiore, superata la quale prosegue il suo moto verso occidente fino a quando raggiunge l’altro punto estremo, quello più a ovest possibile, cioè la massima elongazione ovest, che avrà luogo il 10 novembre prossimo. Di nuovo inverte la rotta e torna a dirigersi verso est, che tecnicamente equivale al moto diretto. Se però fossimo su Mercurio, questo percorso apparente corrisponderebbe al percorso vero in cui il pianeta, giunto alla massima elongazione ovest non torna indietro, ma si reca dietro al Sole, ovvero va verso la congiunzione superiore, che avverrà il 20 dicembre.
Ecco allora che la sequenza delle tappe di un pianeta interno durante la sua rivoluzione attorno al Sole è: massima elongazione est con passaggio a moto retrogrado (da est verso ovest) > congiunzione inferiore > massima elongazione ovest con passaggio a moto diretto (da ovest verso est) > congiunzione superiore e così via.
In questo ragionamento però, lo ricordiamo, abbiamo supposto che la Terra non si muovesse. Ma nella realtà sappiamo che anch’essa fa il suo giro intorno al Sole e proprio il suo “viaggiare”, unito alla velocità diversa, è il motivo per cui l’inversione di moto di Mercurio non avviene lo stesso giorno del raggiungimento delle massime elongazioni, bensì un po’ dopo la massima elongazione est e un po’ prima della massima elongazione ovest.
Il concetto non è semplice da visualizzare, ma si tratta fondamentalmente di un raggiungimento e di un successivo superamento reciproco dei due pianeti. In questo apparente superarsi a vicenda, c’è qualche giorno in cui Mercurio e la Terra viaggiano affiancati, col risultato che Mercurio ci sembra fermo in cielo, tecnicamente stazionario.
Il 28 ottobre infine, Mercurio passa al nodo ascendente, cioè per il punto di intersezione della sua orbita con la nostra, l’eclittica, superato il quale si muove sopra di essa.

-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it | https://www.publicdomainpictures.net/it/ --

Torna all'indice

Costellazioni

Le costellazioni che culminano in ottobre nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Delfino, il Cavallino, la Lucertola, l’Aquario, il Pesce Australe e Pegaso. La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 ottobre, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 ottobre alle 23.00 del 31.

-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --

Torna all'indice

Passaggi della ISS

In ottobre i passaggi visibili della Stazione Spaziale Internazionale sono 27. Avvengono dopo il tramonto fino al 9 di ottobre e dopo un periodo di invisibilità di una decina di giorni, riprendono il 21 prima dell’alba.
Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli sono il 5 e il 25 del mese. Il giorno 5 verso le 19.15, la ISS con una magnitudine di -3,7 impiega quasi sette minuti per attraversare il cielo fra le costellazioni dell’Orsa Maggiore, dell’Orsa Minore, del Drago, del Cigno, di Pegaso e dell’Acquario, mentre con la stessa magnitudine, il 25 verso le 05.30 del mattino, la vediamo per quasi sei minuti attraversare le costellazioni di Orione, dei Gemelli, della Lince, dell’Orsa Maggiore, dei Cani da Caccia e del Bootes.

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

Torna all'indice

Dati osservativi

Sole

Immagine: www.media.inaf.it	ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA
	01	02	03	04	05	06	07	08	09	10	11	12	13	14	15	16	17	18	19	20	21	22	23	24	25	26	27	28	29	30	31
	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB
Sorge	07.17	07.19	07.20	07.21	07.22	07.24	07.25	07.26	07.27	07.28	07.30	07.31	07.32	07.34	07.35	07.36	07.37	07.39	07.40	07.41	07.43	07.44	07.45	07.47	06.48	06.49	06.50	06.52	06.53	06.54	06.56
Tramonta	18.58	18.56	18.54	18.53	18.51	18.49	18.47	18.45	18.44	18.42	18.40	18.38	18.36	18.35	18.33	18.31	18.30	18.28	18.26	18.25	18.23	18.22	18.20	18.18	17.17	17.15	17.14	17.12	17.11	17.09	17.08
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

Torna all'indice

Luna

Immagine: www.media.inaf.it	FASI LUNARI
	Piena	Ultimo Quarto	Nuova	Primo Quarto	Piena

	2 Ottobre	10 Ottobre	16 Ottobre	23 Ottobre	31 Ottobre
Ora fase	00.05	03.39	22.31	16.23	15.49
Sorge	19.32	24.24	06.40	14.58	17.20
Tramonta	07.28	15.23	18.42	24.03	06.23
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

Immagine: www.media.inaf.it	PERIGEO E APOGEO LUNARI
Immagine: www.media.inaf.it	Apogeo	Perigeo	Apogeo
	3 Ottobre	17 Ottobre	30 Ottobre
Ora	19.22	01.46	19.46
Distanza	406.319 km	356.912 km	406.392 km
-- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb –-

Torna all'indice

Pianeti

VENERE -- Immagine: www.heavens-above.com --	1 Ottobre	15 Ottobre	31 Ottobre
Costellazione	Leone	Leone	Vergine
Sorge	03.46	04.17	03.54
Transita	10.39	10.47	09.55
Tramonta	17.31	17.17	15.57
Magnitudine	-3,7	-3,8	-3,8
Diametro	15,6"	14,4"	13,2"
Percentuale illuminata	72%	77%	81%
Distanza dalla Terra al transito	1,0754 UA	1,1688 UA	1,2673 UA
AR ore 23.00	10h03m18,5s	11h06m38,2s	12h18m27,6s
DE ore 23.00	+12°15'59"	+06°51'47"	-00°15'07"
Visibilità indicativa del pianeta	Per tre ore prima dell’alba	Per quasi tre ore prima dell’alba	Per due ore e mezza prima dell’alba
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

MARTE -- Immagine: www.heavens-above.com --	1 Ottobre	15 Ottobre	31 Ottobre
Costellazione	Pesci	Pesci	Pesci
Sorge	19.43	18.34	16.16
Transita	02.11	24.59	22.39
Tramonta	08.39	07.23	05.01
Magnitudine	-2,5	-2,6	-2,1
Diametro	22,5"	22,2"	20,1"
Percentuale illuminata	99%	100%	98%
Distanza dalla Terra al transito	0,4172 UA	0,4219 UA	0,4662 UA
AR ore 23.00	1h36m14,5s	1h18m54,4s	1h02m01,6s
DE ore 23.00	+06°04'53"	+05°13'37"	+04°42'36"
Visibilità indicativa del pianeta	Da poco dopo il tramonto all’alba (11H)	Dal tramonto all’alba (12H)	Dal tramonto alle 5 del mattino (quasi 13H)
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

GIOVE -- Immagine: www.heavens-above.com --	1 Ottobre	15 Ottobre	31 Ottobre
Costellazione	Sagittario	Sagittario	Sagittario
Sorge	15.25	14.34	12.38
Transita	19.52	19.02	17.07
Tramonta	24.19	23.29	21.36
Magnitudine	-2,4	-2,3	-2,2
Diametro	40,4"	38,7"	36,9"
Percentuale illuminata	99%	99%	99%
Distanza dalla Terra al transito	4,5753 UA	5,0896 UA	5,3299 UA
AR ore 23.00	19h16m55,0s	19h21m44,3s	19h30m00,2s
DE ore 23.00	-22°41'47"	-22°33'08"	-22°16'44"
Visibilità indicativa del pianeta	Per cinque ore dopo il tramonto del Sole	Per quattro ore e mezza dopo il tramonto del Sole	Per quattro ore dopo il tramonto del Sole
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

SATURNO -- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html --	1 Ottobre	15 Ottobre	31 Ottobre
Costellazione	Sagittario	Sagittario	Sagittario
Sorge	15.50	14.56	12.55
Transita	20.23	19.29	17.29
Tramonta	24.56	24.02	22.03
Magnitudine	1,1	1,2	1,2
Diametro	17,2"	16,8"	16,4"
Percentuale illuminata	100%	100%	100%
Distanza dalla Terra al transito	9,6734 UA	9,9013 UA	9,9964 UA
AR ore 23.00	19h48m14,9s	19h49m12,4s	19h51m56,4s
DE ore 23.00	-21°25'42"	-21°23'55"	-21°17'29"
Visibilità indicativa del pianeta	Per cinque ore e mezza dopo il tramonto del Sole	Per cinque ore dopo il tramonto del Sole	Per quattro ore mezza dopo il tramonto del Sole
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

Torna all'indice

Calendario dei principali fenomeni celesti di ottobre 2020

GIORNO	ORA	EVENTO
1	17.56	Mercurio alla massima elongazione est 25,9°
2	00.05	Luna piena
3	01.42	Congiunzione Venere – Regolo 0,1°S. Coppia visibile dalle 4.00.
3	05.24	Congiunzione Luna – Marte 0,7°S
3	19.22	Luna all’apogeo (406.319 km)
4	10.56	Congiunzione Luna – Urano 3,2°S. Coppia visibile prima dell’alba.
6	03.39	Congiunzione Luna – Pleiadi 6,3°S
6	23.15	Congiunzione Luna – Iadi 4,6°N
7	03.35	Congiunzione Luna – Aldebaran 4,5°N
10	03.39	Luna all’ultimo quarto
10	15.49	Congiunzione Luna – Polluce 4,1°S. Coppia visibile prima dell’alba.
11	15.05	Congiunzione Luna – Presepe (M44) 2,4°N. Coppia visibile prima dell’alba.
11	15.34	Giove in quadratura orientale
13	04.28	Congiunzione Luna – Regolo 4,5°N
14	01.10	Marte in opposizione
14	01.57	Congiunzione Luna – Venere 4,3°N. Coppia visibile dalle 04.45.
14	02.46	Mercurio stazionario moto retrogrado
16	22.31	Luna nuova
17	01.46	Luna al perigeo (356.912 km)
17	20.37	Congiunzione Luna – Mercurio 6,8°N. Coppia non visibile.
18	15.58	Saturno in quadratura orientale
19	21.42	Congiunzione Luna – Antares 5,7°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
22	19.12	Congiunzione Luna – Giove 2,0°S
22	20.00	Raggruppamento Luna, Giove e Saturno
23	05.42	Congiunzione Luna – Saturno 2,6°S. Coppia visibile dopo il tramonto del 22.
23	16.23	Luna al primo quarto
25	19.14	Mercurio in congiunzione inferiore
27	07.16	Congiunzione Luna – Nettuno 4,4°S. Coppia visibile nelle ore precedenti.
28	11.54	Mercurio al nodo ascendente
29	17.16	Congiunzione Luna – Marte 3,0°S
30	19.46	Luna all’apogeo (406.392 km)
30	21.37	Venere al perielio 0,718415 UA
31	13.49	Congiunzione Luna – Urano 3,2°S. Coppia visibile dopo il tramonto.
31	15.49	Luna piena
31	17.06	Urano in opposizione
-- fonte: astrosurf.com/cosmoweb \| storiedelcielo.it –

Torna all'indice

Passaggi della ISS

In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di un'ora e mezza.
Gli orari esatti dei transiti possono essere verificati registrandosi sul sito www.heavens-above.com oppure osservando la posizione in tempo reale sul sito http://www.n2yo.com/.
Le scritte evidenziate indicano i transiti più brillanti della Stazione (m > -3,0), mentre quelle in corsivo indicano i passaggi più lunghi (> 5 minuti).

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

Fascia oraria	PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)
	01	02	03	04	05	06	07	08	09	10	11	12	13	14	15	16	17	18	19	20	21	22	23	24	25	26	27	28	29	30	31
	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB
03.45 - 05.15	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS
05.15 - 06.45	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	ISS	-	ISS	ISS	ISS	-	ISS	-	ISS	-	ISS
19.15 - 20.30	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-
20.30 - 21.45	ISS	ISS	ISS	-	ISS	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-

Torna all'indice

Torna a Cosa osservare questo mese